
Una bellissima foto del Pres Burà con Ganz e Bergomi
Il Taverne si prepara a voltare pagina, ma lo fa con il cuore colmo di gratitudine. Dopo oltre trent’anni alla guida della società, il presidente Carlo Burà concluderà ufficialmente il suo incarico il 30 giugno 2025, lasciando un’eredità ricca di passione, risultati e crescita continua.
Un punto di riferimento per intere generazioni, Carlo Burà non è stato solo il presidente del Taverne, ma il cuore pulsante del club. In questi tre decenni ha saputo incarnare con straordinaria energia i valori del calcio vero, sostenendo con costanza e spirito di sacrificio la nostra realtà sportiva. Il suo impegno, sempre mosso da una profonda passione per questo sport, ha permesso al Taverne di consolidarsi come una società seria, rispettata e ambiziosa, punto di riferimento sul territorio.
L’occasione per celebrare degnamente questo lungo e importante percorso sarà la grande festa dei 75 anni dalla fondazione del club, in programma il 13 giugno 2025: una serata che si preannuncia carica di emozioni, ricordi e applausi, durante la quale tutta la famiglia giallonera potrà salutare e ringraziare il suo “Pres” per tutto ciò che ha rappresentato.
Nel frattempo, il club guarda anche al futuro. È in corso l’avvio di una nuova collaborazione, promossa dal vice presidente Patrick Scacchi, che getterà le basi per la prossima stagione. Una fase di transizione nella continuità, con la volontà di proseguire nel solco tracciato da Carlo Burà, ma con lo sguardo rivolto alle nuove sfide.
Contestualmente, la società annuncia che l’attuale allenatore Vittorio Bevilacqua non farà parte dei nuovi progetti tecnici. A lui va un sincero grazie per le competenze, la professionalità e la dedizione dimostrate in questa stagione, durante la quale – grazie anche alla sua esperienza – sono stati centrati obiettivi importanti per il nostro club. Il Taverne gli augura il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva.
Mentre ci si prepara a un futuro carico di novità, l’intera società desidera ancora una volta onorare la figura di Carlo Burà, simbolo di una passione che ha saputo lasciare un segno profondo nella storia del Taverne.
Grazie di cuore, Presidente.
A nome di tutto il calcio ticinese
5 commenti
Grandissimo personaggio
Morto di fame ….
Roger Rapp vieni a Taverne a dirlo che ti aspettiamo.. E poi parli tu che hai infranto regole facendo giocare ragazzi non tesserati o a falso nome con anni di squalifica dal calcio regionale… Porta rispetto!
Francesco Ruberto l’ho Gia detto pirla !
Francesco Ruberto quando vuoi !!