Prima Lega, gol divorati e legni colpiti: il Lugano II domina in lungo e in largo, ma viene punito da un rognoso Kreuzlingen

scritto da Claudio Paronitti

A distanza di quasi due mesi dall’ultima volta, il Lugano II incappa in un’immeritata battuta d’arresto casalingo. Questa volta, a passare di misura a Canobbio è un rognoso e spesso antisportivo Kreuzlingen

La partita è per la maggior parte del suo minutaggio un monologo bianconero, con occasioni e reti divorate, oltre a due legni colpiti. Da parte loro, i turgoviesi, arrivati in Ticino arroccati nella propria metà campo, approfittano di una delle rare sortite offensive per definire la conquista della posta piena.

Il commento della sfida parte dal quarto minuto, quando Zahaj recupera ottimamente palla e lancia in profondità per Angstmann, il quale viene anticipato in uscita disperata da Fellmann. Trascorrono altri quattro giri di lancetta e lo stesso centravanti elvetico-statunitense fallisce la chance per aprire lo score calciando direttamente sul portiere. È al diciottesimo che si registra l’opportunità successiva. Una punizione laterale di De Jesus impatta sul montante, la sfera sbatte poi sulla schiena dell’estremo difensore ed esce dall’area, dove Maccoppi prova la sorte, spedendo a lato. Al ventesimo, una combinazione tra Campello e Belhadj porta il centrocampista tunisino a dribblare il difensore avversario e appoggiare perfettamente in orizzontale per De Jesus, il quale non iscrive il suo nome sul tabellino dei marcatori per l’intervento decisivo e provvidenziale di un confederato. Centottanta secondi più tardi, Belhadj tenta un «colpo da biliardo» in diagonale, ma Fellmann si distende e devia in calcio d’angolo.

Il dominio luganese è totale e nel breve volgere di un minuto, tra il ventottesimo e il ventinovesimo, si annotano altre due occasioni. Un corner «a due» tra Maccoppi e De Jesus manda De Queiroz al colpo di testa ravvicinato che si spegne alto. In seguito, un instancabile Maccoppi (uno dei migliori di giornata) serve con una grande invenzione Belhadj, fermato all’ultimo da un avversario. Il primo tiro della prima parte degli ospiti arriva al ventinovesimo e con un contropiede non trasformato per poco da Rama-Bitterfeld. Il secondo giunge al trentacinquesimo a seguito di un fallo su Stöber non fischiato. Arifagić dai venticinque metri non trova la porta per poco. Negli istanti finali Belhadj prova un destro dal limite e Srdić un’incornata. In entrambe le occasioni, il pallone non intende violare lo specchio turgoviese.

La ripresa è decisamente meno attrattiva, ma non per questo meno combattuta. Anzi. Nel complesso, la musica non cambia e al riientro dagli spogliatoi, una precisa imbucata di Maccoppi per Belhadj non si tramuta in gol in quanto il tentativo di quest’ultimo è «sporcato» in partenza. In seguito, un errore dell’esperto mediano favorisce il mancino di Rama-Bitterfeld, deviato in corner. Al cinquantatreesimo, un perfetto lancio di Belhadj trova Srdić, sganciatosi nel migliore dei modi. Il laterale destro aggira Fellmann e conclude in porta, facendo sussultare il pubblico presente, che non ha però fatto i conti con il rientro di un difensore, che salva tutto sulla linea. Tre giri d’orologio più tardi, Berbić combina la frittata, incorrendo in un fallo da rigore, che viene trasformato centralmente da Al Naemi.

Incassato il durissimo e ingiusto colpo, i ragazzi di mister Moresi ripartono all’offensiva e al sessantatreesimo si procurano una ghiottissima opportunità per rimettere la contesa in parità. Belhadj, lanciato in posizione regolare, si ritrova solo soletto davanti a Fellmann, prova un pallonetto, ma manca clamorosamente lo specchio della porta. Quest’oggi, il tunisino, che ad ogni modo si è nuovamente calato nella realtà della Prima Lega Classic in maniera ottimale, non è stato assistito dalla buona sorte. In seguito, si osserva un tiro al volo dal limite di Al Naemi (a lato) e un’ultima chance importante per i locali. Siamo al settantacinquesimo e un ottimo lavoro preparatorio sulla sinistra di Pizzagalli trova Musumeci a centro area. Il #22 propone un dribbling «da urlo» e, una volta giratosi, calcia a botta sicura colpendo… il palo pieno!

Il nervosismo nei recuperi porta a una mini-rissa dopo il fischio finale (dovuta al fatto che il direttore di gara, insufficiente la sua prestazione, non lascia battere una punizione concessa ai bianconeri), sedata con qualche difficoltà in qualche istante. Questo secondo immeritato kappaò casalingo della stagione non consente al Lugano II di aumentare il vantaggio sul Paradiso, anch’esso battuto di misura tra le mura amiche, ma lo mantiene in vetta a quota 25 punti.

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Prima Lega Classic 2022-2023, Gruppo 3, 11a giornata – Campo Al Maglio, Canobbio

FC Lugano II vs FC Kreuzlingen 0-1 (0-0)

Reti – 56′ Wisam Al Naemi 0-1 (rigore).

Ammoniti – 45′ Zenel Hasani, 56′ Serif Berbić, 59′ Ensar Ismaili, 80′ Simone Musumeci.

Espulsi – nessuno.

FC Lugano II (4-3-3) – Serif Berbić – Leonid Srdić, Stefano Cossu, Noah De Queiroz, Fabian Stöber – Andrea Maccoppi, Mohamed Belhadj (85′ Romeo Morandi), Armend Zahaj (65′ Simone Musumeci) – Andrea Campello (79′ Matteo Lape), Michel De Jesus Sousa (65′ Gianluca Pizzagalli), Johann Angstmann (65′ Niccolò Spinelli). Allenatore: Ludovico Moresi.

FC Kreuzlingen (4-3-2-1) – Fabian Fellmann – Manuel Ferrone, Yves Seeger, Simon Affentranger, Ensar Ismaili – Zenel Hasani, Adrian Skender Rama-Bitterfeld (72′ Reda Laidouci), Sven Patrick Bode – Marvin Meresi, Midhad Arifagić – Wisam Al Naemi (83′ Stojan Miljić). Allenatore: Rahim Kürsat Ortancioğlu.

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