Il rumore metallico del montante riecheggia ripetutamente, ma, alla fine, le sottocenerine riescono comunque ad acciuffare un più che meritato pareggio (con qualche rammarico)
SC BALERNA vs. FC OERLIKON/POLIZEI ZH I – 1-1
Baciate dalla sfortuna, la vittoria era a pochi centimetri. Le nerazzurre si ritrovano sui propri scarpini le possibilità più limpide, ma la Dea Bendata bussa nella porta errata, quella della compagine allenata da Mehmet Ulas. Pronti, via e le ospiti firmano la rete d’apertura sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la sfera soverchia Rebecca Sica, e capita sulla ‘capoccia’ di Sofia Murbach. Il centrale di difesa ringrazia e insacca alle spalle del portiere sottocenerino. Una rete che fa male, anzi malissimo, vista la caratura della formazione ospite (prima in classifica). Ma le momò non sono sicuramente facili da impressionare e, dopo una breve fase di riorganizzazione, riescono ad affacciarsi dalle parti di Sonia Donati. A impensierire il portiere zurighese è un tiro dalla bandierina; la respinta capita sui piedi di Veronica Sanchez, che controlla e conclude a rete. Una conclusione che, tuttavia, scaturisce una serie di batti e ribatti di fronte alla porta ‘nemica’ priva di pericolosità.
Le nerazzurre insistono, e sfiorano a più riprese il goal del più che meritato pareggio. Percorsa tutta la corsia di sinistra, Sanchez spedisce in mezzo per Nicoletta Prandi. La sua conclusione si stampa sul montante, ma l’azione rimane viva. Coadiuvata da Irene Terranella, Chantal Lurati recupera la sfera e con un bel filtrante fa pervenire nuovamente la sfera a Prandi… Nulla di fatto. Le ospiti sono ormai spettatrici non paganti della partita, tant’è che l’unica vera e propria incursione dalle parti di Sica è opera di capitan Manuela Vogel. E, perciò, le padrone di casa si riproiettano in fase offensiva alla ricerca del pareggio. La Dea Bendata, però, sembra proprio aver voltato le spalle a Prandi. Sì, perché la conclusione si stampa sulla traversa; sul finire, il calcio di punizione di Francesca Tagini, procura non pochi grattacapi alla formazione ospite, ma Veronika Emini non riesce a impattare la sfera. La prima frazione termina, dunque, sul risultato di 0-1 in favore delle zurighesi.
Dopo la pausa, Chantal Lurati riesce a conquistare un calcio di punizione da posizione allettante. Il portiere ospite è piuttosto approssimativo, e Federica De Vivo riequilibra meritatamente i conti insaccando la sfera sotto il montante. Le protette di Andrea Donini e Chiara Canello sono euforiche e, poco più tardi sfiorano la rete del raddoppio. Palla in profondità per Scacchi, il pallone rimane vivo ed è spedito in mezzo per Lurati – ben contenuta dalla difesa. Il centravanti balernitano ha subito l’occasione di ‘rifarsi’, ma il piede di Sonia Donati nega la gioia del goal. Partita finita? No, perché nei minuti finali le ospiti rasentano di pochi centimetri la porta difesa da Rebecca Sica. E, così, la partita termina sul risultato di 1-1. Un risultato giusto, il match è stato intenso, entusiasmante, di qualità. Forse, anzi sicuramente le nerazzurre avrebbero meritato un tutt’altro responso. Ma il calcio è così, prendere o lasciare.
SC BALERNA: Sica, De Vivo, Emini (Scarpelli), Salvadé (C), Tagini, Roncoroni (Esteves), Sanchez (Di Prenda), Terranella, Prandi, Acar (Scacchi), Romelli (Lurati)
FC OERLIKON/POLIZEI ZH I: Donati, Egli, Murbach, Tobler, Maillard, Vogel (C), Winter, Franscini, Wipf, Bösch, Roscic
MARCATORI: Murbach (2’), De Vivo (53esimo)