Dopo una prima frazione chiusasi a proprio sfavore, le protette di Giorgio Fransioli sono riuscite a contrastare la formazione zurighese e qualificarsi per il girone promozione
FC OERLIKON POLIZEI ZH I vs. AS GAMBAROGNO – 3-4
È fatta, la permanenza in Prima Lega è una questione ormai matematicamente indiscutibile. Dopo la netta vittoria conquistata una settimana orsono, il Gambarogno esce vincitore dalla difficile sfida contro l’Oerlikon, cliente sempre pericoloso, e consolida la seconda posizione in classifica alle spalle (due le lunghezze di distanza) della capolista Winterthur. I primi venti minuti sono tutti di marca verdeblù, la formazione ospite riesce ad ereditare le redini della partita lasciando poco spazio di manovra alla propria controparte. E, infatti, passata da poco la mezzora, Vanessa Alves Mesquita s’inserisce sulla corsia di sinistra ed appoggia in direzione di Scilla Grossi; il tap-in è vincente, e le sopracenerine si ritrovano a condurre le contrattazioni.
Eppure, paradossalmente, le protette di Giorgio Fransioli rallentano d’intensità ed incassano la rete, l’autorete, che riequilibra poi i conti. Una marcatura che insinua qualche futile campanello d’allarme nella capoccia delle verdeblù, il calcio si rivela tuttavia sempre piuttosto cinico. Non concede il fianco ad alcun minima inquisizione, e così la compagine zurighese approfitta della breve fase di appannamento e raddoppia grazie a Nina Haag. Una rete che indispettisce, e parecchio, la formazione ospite: l’impressione è che la partita possa scappare di mano, ed accusa il colpo sino alla pausa. Sì, perché le squadre rientrano negli spogliatoi sul parziale di 2-1 in favore delle padrone di casa.
Nella ripresa le sopracenerine rientrano in campo a vele spiegate, più convinte, e riequilibrano immediatamente i conti con Tasevska. L’offensiva, ben costruita sulla fascia sinistra, permette a Lucchini di scaricare in direzione del centravanti che, a botta sicura, infila il portiere zurighese e riporta in parità il match. Un match che scorre poi su un sostanziale equilibrio, finché le verdeblù non ripartono in contropiede e ritornano a condurre la contesa. Da un cross dalla trequarti, si scatena una piccola mischia (un simil batti e ribatti); una giocatrice sopracenerina prova a calciare in porta, ma la conclusione viene deviata capitando sui piedi di Vanessa Curumi che, di prima, serve Giada Amato – abile a finalizzare l’azione.
Una marcatura prontamente imitata dalla doppietta personale di Scilla Grossi, per lei sei reti nelle ultime due uscite di campionato. Lanciata alla perfezione da Alves Mesquita, sorprende in velocità la difesa ed insacca la sfera alle spalle di Zuberbühler. La marcatura firmata nei minuti di recupero da Sonia Bösch non modifica più il verdetto. Una partita combattuta si conclude così sul risultato di 3-4 in favore di Giorgia Pestoni e compagne. Le locarnesi sono riuscite a soffrire nei momenti più intensi di marca zurighese, senza però mai ritrovarsi in affanno. E sono rincasate con la posta piena, una vittoria piuttosto importante in ottica classifica e che lancia ottimamente la sfida di vertice in programma il weekend prossimo contro il Balerna.
FC OERLIKON/POLIZEI ZH I: Zuberbühler, Winter, Tobler, Egli, Nobili, Franscini, Bösch, Roscic, Vogel (C), Wipf, Haag
AS GAMBAROGNO: Colombo, Buletti, Ostini, Pestoni (C), Lucchini, Calvo, Grossi, Daldoss, Tasevska (Gaggetta), Curumi (Mesquita), Amato (Golay)
MARCATORI: Grossi (36esimo e 86esimo), Ostini (38esimo su autorete), Haag (40esimo), Tasevska (68esimo), Amato (85esimo), Bösch (90+3’)
AMMONIZIONI: Winter (55esimo), Grossi (65esimo)