Nazionale Svizzera U21, il bilancio annuale di Adrian Knup: «L’obiettivo è chiaro, avere successo e promuovere la crescita»

scritto da Claudio Paronitti

Il 2021 della Nazionale Svizzera U21 è stato particolarmente soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Dalla partecipazione ai Campionati Europei alla prima ottima fase di qualificazione alla prossima rassegna continentale, sono numerosi i temi di cui ha parlato Adrian Knup, direttore sportivo della giovane selezione elvetica

Attraverso il sito web ufficiale dell’Associazione Svizzera di Football, il 53enne ex-attaccante ha tracciato un bilancio dei 365 giorni che stanno vedendo la loro conclusione, gettando uno sguardo a un futuro brillante e roseo che attende la formazione guidata dal ticinese Mauro Lustrinelli, la cui «Mission 21» è in pieno svolgimento. Ecco le sensazioni a riguardo del nativo di Liestal:

«Gli Europei sono stati una grande esperienza. La partecipazione alla fase finale, la prima per noi da dieci anni, era il nostro grande obiettivo. È stata la ricompensa dell’ottimo lavoro svolto da tutti i soggetti coinvolti. Il clou sportivo è stato sicuramente il successo per 1-0 sull’Inghilterra. Peccato per la sconfitta di misura contro la Croazia, sicuramente di più sarebbe stato possibile. Tuttavia, abbiamo imparato molto da questo torneo

Rispetto alla scorsa stagione, abbiamo avuto una fase di preparazione molto breve con una sola finestra di partite internazionali a giugno. Tuttavia, siamo riusciti a mettere subito in pista la nuova generazione. Questo è molto gratificante. Con una buona struttura, un’organizzazione ben congegnata e il personale esistente, siamo stati in grado di garantire una transizione senza soluzione di continuità. Inoltre, durante la progettazione del piano di gioco, abbiamo preso la decisione consapevole di iniziare la campagna con un avversario apparentemente più facile come Gibilterra, prima che la partita contro l’Olanda si svolgesse a ottobre. Abbiamo sfruttato il mese di settembre per migliorare gli automatismi in squadra senza doverci concentrare troppo sull’avversario. E questo ha pagato.

Penso che la partita con gli Oranje davanti a oltre 7’000 spettatori abbia convinto tutti. È stata una partita fantastica contro una delle migliori squadre Under 21 d’Europa. Ma vorrei ricordare ancora le vittorie, senza un solo gol incassato, contro Gibilterra, Bulgaria, Moldavia e Galles. Ogni partita è stata e sarà ugualmente importante per noi in futuro. Questo dimostra la volontà e la forza di questa squadra.

I risultati positivi dell’ultima e dell’attuale stagione si riflettono anche nel ranking UEFA. L’U21 è ora al 13° posto e da gennaio 2019 ha conquistato 13 posizioni. Esatto, attualmente siamo tra le “Top 16” squadre U21 in Europa. Quello era uno degli obiettivi a cui aveva puntato anche Pierluigi Tami, direttore delle nazionali svizzere. Ciò riflette il record complessivo di 15 vittorie e 1 pareggio in 19 partite ufficiali che abbiamo ottenuto sotto la direzione di Mauro Lustrinelli. Nella campagna in corso, possiamo persino vantare su una media di 2,66 punti a partita.

Per noi è sempre stato chiaro: vogliamo avere successo nello sport e allo stesso tempo promuovere lo sviluppo dei nostri giocatori, con l’obiettivo di portare quanti più giocatori possibile nella selezione maggiore. Nella campagna attuale e nelle precedenti, elementi come Bećir Omeragić, Andi Zeqiri, Ruben Vargas, Cédric Zesiger, Eray Cömert, Jordan Lotomba, Simon Sohm, Dan Ndoye e più recentemente Noah Okafor, Kastriot Imeri e Bryan Okoh, almeno una volta sono stati nominati da Murat Yakin un totale di undici giocatori U21. Questo è molto gratificante per noi.

Oltre al già citato ottimo lavoro dello staff e dell’allenatore Mauro Lustrinelli, gioca un ruolo importante anche la buona collaborazione tra la squadra di sviluppo giovanile e le società svizzere. Per noi è di fondamentale importanza che i nostri giocatori ricevano il miglior allenamento nei loro club e ricevano il maggior minutaggio possibile Super e Challenge League e che vengano da noi nella migliore forma possibile. L’U21 offre loro una piattaforma internazionale su cui possono svilupparsi in modo ottimale. Crescono la reputazione e il valore di mercato dei giocatori, di cui i club possono finalmente beneficiare di nuovo.

Gli obiettivi per il 2022? Ci avviciniamo partita per partita. In Olanda vogliamo essere e rimanere i leader del nostro girone. Come già accennato all’inizio della campagna: il nostro obiettivo è qualificarci per le finali del Campionato Europeo in Romania e Georgia nel 2023».

(nella foto: Adrian Knup – © Keystone/ASF_SFV/football.ch)

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