Nations League, Mattia Bottani l’«esordiente»: «Ero un po’ “stordito”. Mi dispiace per la sconfitta e per la partita disputata»

scritto da Claudio Paronitti

Al settantesimo della débâcle rossocrociata all’Estádio José Alvalade di Lisbona contro i padroni di casa del Portogallo il ct Murat Yakin ha fatto esordire Mattia Bottani con la maglia della Nati

In campo con il numero «14», il fantasista del Lugano è stato infine intervistato dalla RSI qualche istante dopo la conclusione della sfida in terra lusitana. Ecco le sue impressioni «a caldo»:

«Sono chiaramente contento per l’esordio. Mi dispiace per la sconfitta e per la partita che abbiamo disputato. I primi istanti in campo? Ho provato un momento particolare. È felicità allo stato puro. Inizialmente, ero un po’ stordito e per me è stato come vivere un sogno che avevo da bambino. I lusitani sono grandi campioni, intelligenti in tutti i sensi e da loro puoi solo imparare. La maglietta di questa sera? Sono indeciso se regalarla a mio papà o a tenerla in casa con mia moglie».

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