Nations League, da «positivi» a «negativi» in due giorni! Le critiche della Federcalcio ucraina al medico cantonale lucernese

scritto da Claudio Paronitti

Le numerose «positività» al Coronavirus riscontrate tra lunedì e martedì nelle fila dell’Ucraina hanno costretto al rinvio della sfida di Lucerna con la Svizzera. Ora, dopo nuovi test effettuati in Patria, ecco il paradosso: tutti i calciatori gialloblù sono risultati «negativi»!

Come comunicato quest’oggi dalla Federcalcio ucraina, che ha ordinato nuovi test per tutti, gli esami svolti sui giocatori della selezione nazionale hanno dato esito «negativo». In un comunicato stampa, la Federazione dell’Est Europa non ha risparmiato delle critiche al medico cantonale lucernese, che ha imposto alla squadra un periodo di quarantena: «Va ricordato che la partita contro la Svizzera è stata annullata perché il medico cantonale ha messo in quarantena la nazionale ucraina a causa di tre risultati positivi ai test dei nostri giocatori. Allo stesso tempo, si sono rifiutati di ripetere i test su coloro che sono risultati negativi».

Anche il commissario tecnico Andriy Shevchenko si è espresso a riguardo: «Avevamo abbastanza giocatori con risultati dei test negativi. Vorrei poter essere trattato con un po’ più di rispetto. In realtà, non potevo immaginare un rifiuto [da parte del medico cantonale, ndr]».

Questi nuovi risultati avranno un influsso sulla decisione della UEFA? Ancora non è dato sapere, anche se, come paventato negli scorsi giorni, le opzioni sul tavolo, secondo il regolamento, sono due: la vittoria a forfait per la Svizzera oppure un sorteggio per definire il risultato della partita (1-0, 0-0, 0-1).

Leggi anche questi...

error: Ciao, non è possibile copiare il testo. I testo che leggi è creato da giornalisti che impiegano tempo per farlo. Se lo fai anche tu ci saranno più testi diversi che i lettori potranno leggere. Ciao!?