La seconda tornata di partite della 22a edizione dei Campionati del Mondo in Qatar ha proposto ulteriori quattro intense partite valide per i Gruppi A e B
Il successo dell’Iran all’ultimo respiro su un Galles con le spalle al muro ha dato il via alle ostilità. Ciò che farà sicuramente discutere a lungo sono i fischi riservati dai tifosi asiatici al proprio inno nazionale (!) in segno di protesta per la situazione che si sta vivendo in Patria, mentre i giocatori lo hanno cantato con poco fervore. Nel match del primo pomeriggio europeo, il Senegal ha trovato la prima vittoria ai danni dei padroni di casa del Qatar, già eliminato dopo soli due turni per via del successivo pareggio tra Olanda ed Ecuador. Tutto aperto, infine, nel Gruppo B, dove Inghilterra e Stati Uniti si sono lasciati con un punto ciascuno.
Ecco, di seguito, il round-up concernente le sfide disputate venerdì 25 novembre 2022 nell’Emirato mediorientale del Qatar.
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Galles vs Iran 0-2 (0-0) – [90′ +8′ Roozbeh Cheshmi 0-1, 90′ +11′ Ramin Rezaeian 0-2]
Davanti ai 40’875 spettatori dell’Ahmad Bin Ali Stadium di Ar-Rayyan, la selezione di Carlos Queiroz affronta i Dragoni senza timori reverenziali (al contrario di quanto era accaduto con l’Inghilterra). Con un atteggiamento più propositivo, il Team Melli apre lo score al sedicesimo con Ali Gholizadeh, annullato in seguito per fuorigioco. Sul lato opposto, Kieffer Moore costringe Hossein Hosseini a un intervento decisivo per mantenere il punteggio bloccato sullo zero a zero. La nazionale asiatica è decisamente più intraprendente dei britannici. La conferma sono i due montanti colpiti nello spazio di pochi secondi da Sardar Azmoun e Gholizadeh. La ripresa, nonostante uno sterile possesso palla favorevole ai gallesi, è praticamente un monologo offensivo iraniano. Wayne Hennessey, prima di venir espulso all’ottantacinquesimo per una sconsiderata ginocchiata alta sul volto di Mehdi Taremi (dopo intervento del VAR, in quanto l’arbitro guatemalteco Mario Escobar aveva inizialmente estratto solamente il cartellino giallo), nega Saeid Ezatolahi la gioia del gol deviando con la punta delle dita. Quando tutto pare volgere verso una divisione della posta in palio, ecco che al novantottesimo il sostituto Roozbeh Cheshmi s’incarica di una brillante conclusione dalla distanza che s’infila nell’angolino. La definizione dei tre punti giunge poi al centunesimo grazie al contropiede rifinito da Ramin Rezaeian.
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Qatar vs Senegal 1-3 (0-1) – [41′ Boulaye Dia 0-1, 48′ Famara Diedhiou 0-2, 78′ Mohammed Muntari 1-2, 84′ Cheikh Dieng 1-3]
All’Al Thumama Stadium di Doha, le 41’797 anime presenti osservano il primo gol in assoluto a una fase finale dei qatarioti, che alla fine s’inchinano ai Leoni della Teranga, i quali mantengono vive le loro speranze di proseguire il cammino anche dopo la fase a gironi. La nazionale africana, fortunata a non vedersi affibbiare un calcio di rigore per un intervento scorretto di Ismaïla Sarr du Akram Afif poco dopo la mezz’ora, sblocca il punteggio al quarantunesimo con Boulaye Dia, abile a sfruttare un terribile errore difensivo locale. In avvio di ripresa, Famara Diedhiou raddoppia con un preciso colpo di testa, rendendo la seconda parte più agevole per gli uomini guidati da Aliou Cissé. Costretti a reagire per evitare una prematura uscita dal torneo, i padroni di casa offrono diverse azioni offensive, che vengono inizialmente respinte con classe da Édouard Mendy. Il portiere del Chelsea nulla può però a una dozzina di giri d’orologio dal novantesimo, quando Mohammed Muntari salta più in alto di tutti sul cross di Ismaeel Mohammad e riduce lo scarto. Esso torna definitivamente a due poco più tardi grazie a Cheikh Dieng, che regala i primi tre punti della rassegna ai suoi con un pregevole destro che supera Meshaal Barsham.
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Olanda vs Ecuador 1-1 (1-0) – [6′ Cody Gakpo 1-0, 49′ Enner Valencia 1-1]
Sotto le volte del Khalifa International Stadium, gli Oranje partono con il piede pigiato sull’acceleratore e già dopo sei minuti passano in vantaggio con il potente e preciso mancino a giro all’incrocio di Cody Gakpo, al secondo sigillo personale della manifestazione. In seguito, La Tricolor prende in mano le redini del confronto, ma deve attendere il trentaduesimo per testare i riflessi di Andries Noppert, che si oppone nel migliore dei modi al destro dal limite dell’area di Enner Valencia. All’interno del terzo e ultimo minuto di recupero della prima frazione, i sudamericani pervengono al punto del pareggio con Pervis Estupiñán, ma il tutto viene annullato per un fuorigioco attivo di Jackson Porozo, il quale si trova sulla traiettoria della deviazione del calciatore del terzino siinistro del Brighton. Il meritatissimo pareggio degli uomini di Gustavo Alfaro giunge al quarantanovesimo per merito di Valencia, che ribadisce con semplicità in fondo al sacco una corta respinta di Noppert sul diagonale di Gonzalo Plata. Quest’ultimo va vicinissimo a ribaltare la situazione poco prima dell’ora di gioco, con una conclusione che si stampa sulla traversa. Al termine dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro algerino Mustapha Ghorbal, i 44’833 spettatori presenti ad Ar-Rayyan vedono la divisione della posta in palio, che decreta l’uscita prematura del Qatar dopo soli centottanta giri di lancetta su duecentosettanta.
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Inghilterra vs Stati Uniti 0-0 – [—]
I 68’463 spettatori sopraggiunti all’Al Bayt Stadium di Al Khor per osservare lo scontro di chiusura del primo venerdì mondiale vivono una serata tutto sommato equilibrata e di conseguenza portata a termine con uno zero a zero che rende più felice la nazionale dei Tre Leoni, a cui ora basta unicamente un punto nel derby con il Galles per ottenere il pass per gli ottavi di finale. Nonostante scendano in campo con la medesima formazione che ha travolto l’Iran, gli inglesi faticano a trovare un ritmo ideale. I calciatori a stelle e strisce sono più consapevoli dei loro avversari e vanno vicini ad aprire le marcature con Weston McKennie, che manca un tiro al volo dopo uno splendido cross di Timothy Weah, e con Christian Pulisic, il quale vede la sua conclusione respinta dalla traversa prima di deviare a lato il successivo cross di Sergiño Dest. Un legno lo colpiscono anche gli uomini di Gareth Southgate con Mason Mount, il cui tentativo si stampa sul palo dopo respinta di Matt Turner. La girandola di sostituzioni non porta l’effetto sperato da nessuna delle due contendenti, che si dividono la posta in palio, mantenendo in gioco anche le altre due avversarie del girone.
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La classifica del Gruppo A – 1. Olanda, 4 punti (3-1) /// 2. Ecuador, 4 punti (3-1) /// 3. Senegal, 3 punti (3-3) /// 4. Qatar, 0 punti (1-5)
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La classifica del Gruppo B – 1. Inghilterra, 4 punti (6-2) // 2. Iran, 3 punti (4-6) /// 3. Stati Uniti, 2 punti (1-1) /// 4. Galles, 1 punto (1-3)
