L’Aquila, nell’anno del suo sessantesimo anniversario, affronta la nuova stagione con una rosa profondamente rinnovata e una chiara scelta di puntare sui giovani della Valle di Blenio.
Nonostante le difficoltà delle ultime stagioni, la squadra sarà ancora ai nastri di partenza, con la riconferma di Cesare Allegranza come allenatore, affiancato da Giuseppe Brancato. Sul fronte delle partenze, il club perde alcuni elementi di esperienza. Jan Schmid lascia per unirsi al team Blenio seniori, mentre Ronny Minoletti e Alon Abramovich si trasferiscono all’Intragna. Anche Bruno Alves ha deciso di cambiare aria, approdando al Bodio. Queste partenze segnano la fine di un ciclo per l’Aquila, che ha comunque ringraziato i giocatori per il loro contributo, fondamentale nell’ultima stagione per mantenere in piedi la squadra.
Per quanto riguarda gli arrivi, si tratta più che altro di ritorni in attività. Giona Lazzeri, Simone Guidicelli, Didier Rusconi, Fabrizio Maestrani, Larry Caron, Ludovico Toffoletto ed Emanuele Abalon hanno deciso di riprendere a giocare, garantendo così al club una base locale su cui lavorare. Sarà una squadra giovane, composta interamente da ragazzi della valle, con tutte le incognite del caso. Lavoro e pazienza saranno necessari per plasmare questo gruppo e renderlo competitivo.
Una novità importante per il FC Aquila è l’uscita dal raggruppamento Team Matro, con la conseguente creazione di un proprio settore giovanile. Per la prima volta nella sua storia, il club ha iscritto cinque squadre di allievi: una di C, una di D9, una di D7, una di E e una di F. Questo segna un cambiamento significativo nella strategia del club, che ora punta su circa ottanta ragazzi della regione per garantire un futuro al calcio in valle.
La nuova stagione inizierà con la partecipazione al tradizionale torneo di Rodi, organizzato dal Leventina , dove l’Aquila avrà l’opportunità di testare il nuovo gruppo. Con molte incognite e altrettante speranze, la squadra si appresta a vivere una stagione tutta da scoprire.