Lugano, senza Janko sorrideranno anche le casse

scritto da Claudio Paronitti

La finestra invernale del calciomercato è pronta ad aprirsi e alcuni giocatori sono alla ricerca di una nuova sistemazione

La numerazione, troppo elevata per dirla come il tecnico del Lugano, Fabio Celestini, costringe la dirigenza bianconera a sfoltire la rosa a disposizione dell’ex nazionale rossocrociato. Tra gli esuberi presenti nel roster sottocenerino c’è anche Marc Janko.

Il 35enne attaccante austriaco, tornato a respirare l’aria della nazionale grazie al suo approdo in riva al Ceresio, non è purtroppo riuscito a imporsi con la maglia bianconera sul petto. Un vero peccato, perché le premesse erano positive, nonostante il suo ultimo club, lo Sparta Praga, non puntasse su di lui.

La difficoltà principale che ha incontrato il Cobra è da riscontrare negli infortuni, che hanno frenato il suo ritorno in campo ogni qualvolta sembrava vicino a regalare delle gioie a società, compagni e tifosi. Le aspettative sul bomber erano, ovviamente, alte. Angelo Renzetti si è svenato per poterlo portare a casa (si parla di una spesa iniziale di un milione di franchi, ndr).

Nella nostra intervista natalizia (CLICCA QUI per scoprire le sensazioni del “Pres”), il numero uno sottocenerino ci ha rivelato di aver “commesso un errore” quando aveva fatto di tutto per inserire nel gruppo un atleta di sicuro valore qual è Janko.

Prossimamente, le finanze, che la società tiene sempre sotto controllo in maniera minuziosa, sorrideranno. L’acquisto dell’austriaco è stato un esborso da non sottovalutare. Uno sbaglio che il club non ha intenzione di commettere in futuro.

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