Lugano, il dispiacere di Maurizio Jacobacci: «Quando abbiamo incassato il gol del pareggio, abbiamo perso la bussola…»

scritto da Claudio Paronitti

La prima uscita ufficiale del 2020 del Lugano era iniziata nel migliore dei modi, con il vantaggio accumulato al termine della prima frazione, ma si è conclusa con una pesante sconfitta in quel del Kybunpark di San Gallo

Nella pancia dell’impianto biancoverde, mister Maurizio Jacobacci risponde alle domande dei presenti con un pizzico di comprensibile delusione e amarezza (fonte fclugano.com):

«Il gol del pareggio subito al decimo della ripresa ci ha tagliato le gambe. Fino a quel momento abbiamo tenuto testa al San Gallo e, anzi, nel primo tempo siamo stati superiori. Normalmente, avremmo dovuto andare alla pausa con due reti di scarto, perché loro non hanno fatto un solo tiro. Poi, quando abbiamo incassato la rete, invece di accettarlo cercando di continuare a giocare, abbiamo perso la bussola. C’era un fallo di mano a nostro favore non fischiato, la palla è finita in fallo laterale e loro sono ripartiti. Holender non ha liberato, Custodio era ancora dolorante e loro hanno segnato. Sul 2-1 con il sostegno del pubblico hanno trovato anche la terza segnatura».

«Non sono preoccupato, però dobbiamo analizzare bene la partita e capire che anche se subisci un gol come quello odierno dobbiamo continuare a fare il nostro gioco senza lasciarci prendere dallo scoramento. Sull’uno a uno era tutto ancora aperto. Ripartiremo dal primo tempo. Siamo un gruppo, vinciamo e perdiamo assieme. Baumann ha fatto anche buoni interventi. Dobbiamo aiutarlo, come dobbiamo venire incontro a chi magari sbaglia passaggi o reti. Non abbiamo perso la partita perché non abbiamo una nuova punta. Holender ha fatto il suo lavoro e le occasioni le abbiamo avute. Poi, se arriverà qualcuno che potrà aiutare il gruppo, ben venga. Si sono viste anche cose molto positive, specialmente nel primo tempo».

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