Domenica 13 ottobre, a Canobbio, il Lugano Femminile ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale, imponendosi 2-1 contro le dirette rivali del Oerlikon/Polizei ZH 1. Questa vittoria permette alla squadra ticinese di avvicinarsi sensibilmente alle concorrenti nella lotta per la salvezza, dando un importante slancio per il prosieguo del campionato.
La partita è iniziata con grande intensità da parte del Lugano, che ha subito messo in difficoltà le avversarie. Al 22′ Mathilda Andreoli ha aperto le marcature con un gol decisivo, portando in vantaggio le bianconere. L’attaccante, vera protagonista del match, si è ripetuta al 36′, siglando la sua doppietta personale e portando il Lugano sul 2-0. Un primo tempo dominato dalle padrone di casa, che sono riuscite a gestire il gioco nonostante qualche tentativo delle avversarie.
Oerlikon/Polizei ha cercato di reagire nella ripresa, effettuando diversi cambi strategici. Cinzia Zehnder, autrice di una prestazione combattiva, ha accorciato le distanze con un colpo di testa al 59′, riaprendo la gara sul 2-1. Tuttavia, le ticinesi sono riuscite a mantenere il controllo, nonostante qualche brivido nel finale.
La gestione dei cambi da parte di Lugano è stata decisiva: Sabine Daldoss e Michelle Gigante hanno ceduto il posto rispettivamente a Giulia Brazzale e Anila Bytyqi, dando freschezza alla squadra nei momenti cruciali del secondo tempo. Anche Anais Marie Fragnito, sostituita da Michelle Unternährer all’89′, ha offerto una solida prestazione difensiva.
Non sono mancate le tensioni in campo, con ammonizioni sia per Sara Di Mauro del Lugano (al 69′) sia per Rahel Moser (al 59′) e Cinzia Zehnder (al 43′) di Oerlikon/Polizei, a testimonianza della durezza della battaglia per la salvezza.
Alla fine, il fischio dell’arbitro ha sancito una vittoria fondamentale per il Lugano Femminile, che ora può guardare con più ottimismo al futuro. La lotta per la salvezza è ancora lunga, ma con questa prestazione le ticinesi hanno dimostrato di essere pronte a combattere fino alla fine.