Eccoci alla prima puntata della serie web di Chalcio.com “L’esonero di un mister”.
Prima puntata: ma perchè una società decide di esonerare un allenatore?
Vale a dire, di quanto è cambiata la squadra che si rivela migliorata dal cambio di gestione tecnica durante la sessione di mercato invernale? Questo dovrebbe far riflettere soprattutto su un aspetto: non è solo l’allenatore a determinare il rendimento di una squadra e quindi il risultato finale. Molti dicono che un allenatore incida parecchio, altri poco. Di sicuro non è l’unico artefice di un successo o l’unico colpevole di un fallimento, come in un divorzio, non è mai colpa totalmente del marito o della moglie. Il fatto che le società che retrocedono (e che quindi probabilmente hanno svariati problemi, non solo quello del tecnico, magari con un parco giocatori non all’altezza o operazioni di mercato effettuate infelicemente) cambino tutte guida tecnica, spesso più volte, lascia intravedere che non vi deve essere grande chiarezza nell’ambito della società stessa, oppure che non vi sia un progetto a medio/lungo termine continuamente controllato, condiviso e valorizzato.
Dunque sorge spontanea la domanda, ma le società che esonerano un mister perchè lo fanno?
- Perché non si possono cambiare tutti i giocatori e quindi se ci sono problemi è giusto tentare con il cambio della guida tecnica
- Perché se è vero che la gestione sportiva spetta al direttore sportivo (o al presidente), lui raramente dichiarerà di aver sbagliato tutto (cioè giocatori in sede di campagna acquisti), sarà proprio questi a decidere di cambiare tecnico per dimostrare che il parco giocatori era adeguato
- Perché tante volte una scossa a livello psicologico può fare la differenza, pur nella consapevolezza che non si possono far miracoli e che i giocatori “son quelli”
- Perché nonostante la consapevolezza che gli errori siano di molti, la piazza (giornalisti, tifosi e forse anche parte dello staff) spinge e la società non ha voglia di tirarsela contro. Si potrebbero citare anche molte altre motivazioni, più o meno valide
- Perchè la causa potrebbe essere anche un tipo di comunicazione che non funziona tra mister e squadra, ad esempio mister bravo in campo ma troppo autoritario o oppure al contrario “troppo molle”, per cui in questo caso un cambio mister è certamente azzeccato.
- Risultati deludenti
- Deterioramento dei rapporti con lo staff-tecnico
- Deterioramento dei rapporti con lo spogliatoio
- Deterioramento dei rapporti con il direttore sportivo
- Deterioramento dei rapporti con la proprietà
- Deterioramento dei rapporti con la tifoseria
- Cambio di programmi societari “in corsa”
- Comportamenti gravi da parte dell’allenatore
Nella prossima puntata parleremo dell’analisi delle cause di un esonero.
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