
FC Lugano Femminile – © FC Lugano
Il Lugano Femminile ha vissuto una giornata contrastante, chiudendo sul 2-2 contro il Winterthur in un match che lascia un retrogusto amaro, considerando la delicata situazione in classifica. Con questo pareggio, le tigri ticinesi restano a -3 punti dal Solothurn, penultimo in classifica, in una lotta sempre più serrata per evitare gli ultimi posti.
La cronaca del match
La partita è iniziata nel peggiore dei modi per il Lugano, che già al 10′ si è trovato in svantaggio a causa di un gol di testa di Annina Enz, che ha portato in vantaggio il Winterthur. La reazione delle tigri, però, non si è fatta attendere: al 25′ Sara Di Mauro ha trovato il gol del pareggio, ridando speranza alla squadra e al pubblico presente.
Poco dopo, al 31′, è arrivato il momento di esultare per i tifosi del Lugano: Anais Marie Fragnito ha segnato il gol del sorpasso, portando il risultato sul 2-1. La prima metà di gioco si è chiusa con il Lugano in vantaggio, ma con la consapevolezza che il Winterthur non si sarebbe arreso facilmente.
Nella seconda frazione, il Winterthur ha aumentato la pressione, e al 70′ Elena Van Niekerk ha trovato il gol del definitivo 2-2, sfruttando un momento di difficoltà della difesa del Lugano. Nonostante i tentativi di entrambe le squadre di cercare la rete della vittoria, il risultato non è più cambiato, lasciando il Lugano con un punto che, seppur utile, non risolve i problemi in classifica.
Le sostituzioni e le scelte tattiche
Durante la partita, il tecnico del Lugano ha cercato di dare nuova energia alla squadra con alcune sostituzioni. Al 62′ Michelle Unternährer ha lasciato il posto a Eleonora Castellani, mentre al 76′ Giorgia Zanaboni è stata sostituita da Sabina Di Muro. Infine, all’87’, Mathilda Andreoli è uscita per far entrare Nina Gnesa.
Anche il Winterthur ha operato cambi significativi: al 68′ Sonja Beer e Melanie Huber hanno lasciato il campo per far spazio ad Anna Davydenko e Arianita Sallauka, dimostrando la volontà di mantenere alta l’intensità fino alla fine.
Prospettive future
Il 2025 non è iniziato nel migliore dei modi per il Lugano, che alla ripresa del campionato il 22 febbraio aveva già subito una sconfitta per 2-1 contro lo Schlieren, seguita da un altro ko interno il 1° marzo contro l’Etoile Carouge, sempre con il medesimo risultato. La partita contro il Winterthur rappresentava quindi un’occasione per riscattarsi, ma il pareggio finale non basta per allontanare le preoccupazioni.
Il pareggio contro il Winterthur lascia il Lugano in una posizione complicata, con la necessità di raccogliere punti nelle prossime giornate per evitare di rimanere invischiato nella zona retrocessione. La squadra dovrà lavorare sulla solidità difensiva e sulla capacità di gestire i momenti chiave delle partite, come dimostrato dai gol subiti in questa partita.
Il prossimo impegno contro il Küssnacht sabato 15 marzo sarà cruciale per il Lugano Femminile, che dovrà dimostrare di avere la grinta e la qualità necessarie per risalire la classifica e lasciarsi alle spalle un inizio di 2025 davvero difficile. La speranza è che questo pareggio possa rappresentare un punto di partenza per una risalita, ma il tempo a disposizione non è molto.