Le prodezze di König non bastano ai granata

Fallita la prova di maturità: il Bellinzona esce dalla Schützenwiese con le ossa rotta, al termine di una gara che i padroni di casa hanno vinto con pieno merito, soprattutto per quanto hanno saputo offrire nel secondo tempo, letteralmente dominato. L’undici di Ponte, dopo un inizio promettente (gran tiro di Neumayr sventato in volo da Leite) è progressivamente calato, scoprendo pecche di fondo che vanno aggiustate con celerità per non aggravare una situazione già piuttosto intricata: un solo punto conquistato nelle ultime tre partite ne sono la testimonianza, eclatante diremmo. Troppi i palloni persi a centrocampo, quasi del tutto inesistente il peso offensivo, dove Magnetti non riesce a ritrovare l’antico smalto, mentre Marchesano non possiede doti atletiche tali da reggere la sfida con difensori che spesso lo sovrastano di una buona ventina di centimetri.