Il Sankt Jakob e l’invasione autogestita

scritto da Pier Luigi Giganti

Ci sono invasioni di campo e invasioni di campo. Quelle violente e pericolose vanno condannate. Sempre.

Ieri sera però al San Giacomo di Basilea al 73’ della sfida contro il San Gallo abbiamo assistito a un’autogestita e pacifica calata sul terreno di gioco dei tifosi rossoblù. Una presa di campo non per contestare, ma per manifestare il proprio amore per un grande della storia calcistica renana che ha lasciato il testimone da qualche settimana. L’oggetto di questa marcia di ringraziamento è stato Bernhard Heusler al quale sono stati dedicati cori e lo striscione “Chapeau Bärni”. Incredulo e con gli occhi un po’ ludici di fronte alla folla un po’ festante e un po’ adulante, che si è poi ritirata in buon ordine, Heusler è rimasto senza parole, trovando soltanto la forza di sventolare un bandierone rossoblù.

Sarà interessante vedere quali misure prenderà la Swiss Football League. Personalmente e a costo di creare un precedente propenderei per la soluzione “buonista”. Nel paio di minuti su cui si è snodata la manifestazione mai si è infatti avvertito un rischio per l’incolumità di giocatori, ufficiali o altri spettatori

 

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