Il saluto di Chalcio.com a Ruggero Glaus

scritto da Davide Perego

Ho conosciuto Ruggero nei primi mesi di vita di Chalcio.

Come per Sergio Ostinelli, ho sempre avuto una particolare ammirazione per una delle voci più incredibili e sincere che hanno accompagnato la mia adolescenza incollato ad una radio. Mi mandò degli articoli sul suo Chiasso che nessun giornale avrebbe pubblicato quando dieci anni fa la stampa on line ticinese non era certo quella dinamica e variegata di oggi. Ruggero è stato il campione che quando lo conosci non ti tradisce. Sanguigno, vulcanico, competente e soprattutto, saggio. Verrebbe da confondersi. Quando ci lascia qualcuno che abbiamo conosciuto e frequentato ci ricordiamo solo le cose belle. Per me è stato così. Ci si lascia con qualche indimenticabile aneddoto che ciascuno custodira’ a proprio modo.

Al netto di quelli sulle gestioni del FC Chiasso, ricordo che pubblicammo un libro nello stesso periodo e lo scambio avvenne al mercatino natalizio di Chiasso. Ci fu poi modo, durante un scialbo Chiasso – Winterthur, di parlare molto di come lo sport abbia sempre più necessità di un po’ di suggestivo romanticismo. E lui in questo era un campione. La sua missione è terminata: o forse no. Alle porte c’è una stagione da fungiatt imprevedibile. Mandaci un po’ di pioggia o si fara’ difficile.

Un caro saluto.

di Davide Perego

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