È stata una serata storica quella che ha vissuto Bálint Vécsei. L’ex-centrocampista del Lugano si è laureato Campione d’Ungheria con tre giornate d’anticipo rispetto alla conclusione della stagione 2019-2020
Trasferitosi a Budapest all’inizio del corrente anno solare, il 26enne – titolare nella sfida decisiva e in campo sino al 77′ – ha faticato parecchio a entrare nell’undici titolare proposto ogni turno dal tecnico ucraino Sergiy Rebrov. Tuttavia, con la sua consueta dedizione al lavoro, qualche spezzone di gara è riuscito a disputarlo, contribuendo alla conquista del 31° titolo nazionale nella storia del Ferencváros, il secondo consecutivo.
Ieri sera, nel derby capitolino con l’Honved, che ha avuto luogo in esterna all’Hidegkuti Nándor Stadion davanti a una discreta cornice di pubblico (876 spettatori), al Fradi bastava chiudere il match con un successo per scrivere definitivamente la parola fine alla corsa per il campionato. E questo indipendentemente dal risultato del duello del MOL Féhérvar, impegnato questa sera contro il Debrecen. I biancoverdi non hanno fallito l’appuntamento, vincendo il loro incontro per 2-0 grazie alle reti siglate da Miha Blažič al 49′ e da Michal Škvarka al 53′.
Con tre turni ancora da disputare, il Ferencváros non può dunque più essere superato dalle inseguitrici, prima delle quali è il MOL Féhérvar che, pur avendo giocato una partita in meno, ha un gap impossibile da colmare: 14 punti di differenza con 12 a disposizione.