GER-1, tra l’assenza della gente e un ritmo-gara da ritrovare gli svizzeri sorridono nel primo strano giorno della ripresa

scritto da Claudio Paronitti

La Germania, nazione trainante dell’Unione Europea, ha fatto da apripista al ritorno alle competizioni. Tra le porte chiuse e un ritmo-gara che è aumentato con il passare dei minuti a sorridere sono stati gli svizzeri impegnato nel primo, strano, giorno della ripartenza

Tutti i calciatori rossocrociati scesi in campo nel sabato tedesco hanno gioito per una vittoria o, per uno in particolare, per un punto personale.

Partiamo proprio da chi ha gonfiato la rete. Nel match della WWK Arena di Augsburg, l’esterno Renato Steffen (non esattamente un gigante nel senso di statura) è svettato sopra tutti al minuto 43 e ha insaccato con un preciso e potente colpo di testa il pallone che ha portato in vantaggio il suo Wolfsburg. I biancoverdi, dopo aver subìto il pareggio e rischiato di vedersi superare (rete annullata con il VAR per fuorigioco) dai padroni di casa, hanno conquistato la posta piena al 91′ grazie a Daniel Ginczek, il quale ha sancito il risultato finale di 2-1 approfittando al meglio di un dribbling sublime di Kevin Mbabu. Segnaliamo anche la prova offerta da Admir Mehmedi, a un passo dalla rete in due distinte occasioni (palo al 71′ e parata strepitosa di Andreas Lüthe all’81’).

Il pomeriggio da sei punti per i giocatori svizzeri è stato condito dal facile poker rifilato dal Borussia Dortmund allo Schalke 04 nel derby della Ruhr. I ragazzi guidati dal romando Lucien Favre, che ha utilizzato Roman Bürki e Manuel Akanji dall’inizio, hanno dato il via al successo al 29′ con l’11° sigillo personale in 10 apparizioni in campionato del «mostro dell’area di rigore» norvegese Erling Håland. La doppietta di Raphael Guerreiro (45′ e 63′), inframezzata dal gol di Thorgan Hazard (48′), ha consentito al BVB di avvicinarsi momentaneamente al Bayern Monaco, impegnato quest’oggi a Berlino contro l’Union.

Infine, il primo posticipo del sabato ha visto il successo esterno del Borussia Mönchengladbach sull’Eintracht Francoforte. I Fohlen, guidati dagli elvetici Yann Sommer, Nico Elvedi e Breel Embolo (tutti titolari, mentre Denis Zakaria è reduce dall’operazione al ginocchio), hanno superato le Aquile di Djibril Sow (in campo il solo primo tempo) e Gelson Fernandes (in panchina) con il risultato finale di 3-1. Grazie a questa vittoria e al contemporaneo mezzo passo falso del Lipsia in casa contro il Friburgo (1-1), i bianconeri si sono issati sul terzo gradino del podio a quota 52 punti.

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