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Salvo clamorosi sbandamenti, stasera (inizio ore 20.45) il Basilea dovrebbe guadagnarsi la sua quinta partecipazione alla fase a gironi della Champions League. Difficile che gli avversari di questo spareggio, i bulgari del Ludogorets Razgrad, possano espugnare il Sankt Jakob Park con tre reti di scarto e ribaltare il 4-2 rimediato in casa loro sette giorni fa. I dirigenti renani, intenzionati a mantenere vigili i giocatori, invitano alla prudenza e mettono in guardia dalla «pressione enorme» alla quale è sottoposta la squadra rossoblù, «obbligata» a staccare il biglietto per il paradiso. Stesso tenore nelle parole dell’allenatore Murat Yakin: «Partiamo con un bel vantaggio, sì, ma l’eccesso di sicurezza potrebbe rivelarsi pericoloso. Servirà grande concentrazione». Nell’andata, i bulgari avevano palesato grandi lacune sul fianco destro della difesa. Lacune che Yakin aveva annotato sul suo taccuino e di cui i basilesi hanno saputo pienamente approfittare. Soprattutto l’attaccante Mohamed Salah, autore di una doppietta e all’origine di un rigore.
La strada sembrerebbe spianata, ma in questa stagione i renani non si sono ancora espressi al massimo delle loro potenzialità, soprattutto a causa dello scarso rodaggio di una difesa tutta nuova, che anche in Bulgaria non ha brillato per solidità. I campioni elvetici contano su questa gara di ritorno per assicurarsi quei 20 milioni di franchi di entrate garantiti dalla partecipazione ai gironi di Champions. La scorsa stagione i rossoblù vennero eliminati proprio nell’ultimo spareggio da un’altra formazione dell’est sconosciuta al grande pubblico, i rumeni del Cluj. (Articolo tratto dal GDP del 27 Agosto 2013)