Impegnato sul terreno dello Sportplatz Tribschen di Lucerna contro il Kickers nel quadro della 18a giornata del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale, il Mendrisio ha concluso la «fatica» aggiungendo un punto al proprio carniere
Come capitato la scorsa settimana per il suo nuovo debutto sulla panchina sottocenerina, anche questa volta abbiamo affidato alle parole di mister Francesco Ardemagni l’analisi degli ultimi novanta minuti disputati dai suoi ragazzi. Ecco cosa ci ha confidato il condottiero del gruppo mendrisiense:
«Siamo andati a Lucerna per vincere la partita, avviando la sfida in maniera positiva. Avevamo diversi ammalati e altre assenze, ma queste non sono scuse alle quali appigliarsi. È chiaro che perdere il giocatore con più talento offensivo e più fantasia (Giovanni Italo, costretto a uscire dopo appena otto minuti, ndr) non ha facilitato il compito. Chi l’ha sostituito, però, lo ha fatto bene, trovando anche il gol.
Nel primo tempo abbiamo avuto due occasioni limpidissime per passare in vantaggio. Una sembrava rete, l’altra a tu per tu con il portiere. Loro, onestamente, non hanno mai tirato in porta. È stata la classica partita in trasferta di Seconda Lega Interregionale, con una battaglia vera dal primo all’ultimo pallone. L’arbitraggio e l’espulsione di Paulin Damo? La decisione non c’entra nulla con il calcio. Dapprima, è stato fischiato un fallo a nostro favore, poi l’avversario si è messo di mezzo e, per dividere i contendenti, è stato ammonito una prima volta. E il secondo giallo gli è stato rifilato per una presunta simulazione fuori dall’area di rigore con un intervento falloso che doveva essere fischiato a nostro favore. E invece, è arrivato il secondo giallo… Una scelta discutibile, sulla quale non ci piangiamo addosso.
Siamo stati un po’ ingenui sulla loro rete, ma abbiamo reagito bene. In due partite, la verità è che abbiamo subìto un tiro in porta e abbiamo preso un gol. Dopo il pareggio, la gara, nonostante l’inferiorità numerica, è stata equilibrata. Loro non ci hanno assolutamente schiacciato. Non abbiamo rischiato nulla e alla fine il pari è più che meritato. Peccato, però, perché potevamo sicuramente ottenere i tre punti. Siamo riusciti a dare continuità di risultati e siamo in perfetta “media-inglese”. È stata nel complesso una trasferta positiva. Un punto fuori casa non è mai da buttare via. L’attitudine e l’atteggiamento sono stati quelli di voler vincere l’incontro. Sono soddisfatto della performance fornita dai ragazzi.
Con diversi affaticati e incerottati, la prossima partita di mercoledì a Taverne (qualificazioni alla prossima edizione di Helvetia Coppa Svizzera, ndr) sarà un po’ complicata. Arriveremo un po’ stanchi e decimati, ma ora non ci pensiamo. Oggi riprendiamo gli allenamenti e contro i gialloneri cercheremo di mettere in campo una squadra competitiva».