CCJL-A, Mendrisio: Matera e Savigliano esonerati per una mancata convocazione

scritto da Redazione

 

I due allenatori del Mendrisio Coca Cola A sono stati esonerati prima dell’ultima delicata partita contro in Bellinzona per non aver convocato alcuni giocatori.

Giuseppe Matera e Walter Savigliano non saranno in panchina questo pomeriggio (ore 14.30) per la delicata sfida di campionato (ultima giornata) contro la capolista Bellinzona. Il motivo? I due tecnici, al termine dell’allenamento di venerdì, un po’ a sorpresa, sono stati entrambi sollevati dal loro incarico per delle “mancate” convocazioni in vista proprio della partita contro i granata.

Nonostante vari colloqui con i diretti interessati – racconta mister Savigliano – per cercare di capire cosa non andasse bene, alcuni ragazzi non hanno dimostrato quell’attitudine calcistica che solo chi si impegna davvero può avere. Per questo motivo, io e mister Matera, per la delicata partita contro il Bellinzona, abbiamo deciso di convocare alcuni Allievi B che ci avevano già fatto vedere in passato una grande voglia di giocare e non chiamare invece alcuni giocatori della “nostra” rosa. Evidentemente – continua Savigliano – la società non ha gradito questa nostra scelta e ha deciso di esonerarci. Personalmente sono colpito da questa decisione, ma contento di avere rispettato i miei principi di allenatore. Questo pomeriggio né io né Matera saremo in panchina – conclude l’ormai ex tecnico dei bianconeri – ma ho comunque spronato i ragazzi a dare il meglio di loro stessi, perchè solo così potranno fare passi in avanti nella loro carriera sportiva ed essere fieri di ciò che hanno raggiunto e che raggiungeranno.

Visti i risultati di ieri, al Mendrisio bastarebbe un pareggio per salvarsi qualora lo Zug 94, pretendente alla vittoria finale come il Bellinzona, porterebba a casa una vittoria da Losone, altrimenti i momò dovranno attendere il risultato del 23 giugno tra Küssnacht e Aegeri, quest’ultimo già salvo grazie alla vittoria di venerdi sullo Schattdorf.

 

1 commento

giuseppe
giuseppe 17 Giugno 2019 - 23:04

In verità era solo un giocatore che non meritava di essere convocato, per un comportamento non consono alla giusta causa, per un ultimo impegno importantissimo. Un soggetto che conosco da quattro anni, sempre con lo stesso atteggiamento, ribadito anche da chi lo ha allenato in passato.
Non esiste nel mondo dello sport, che un atleta viene premiato per DEMERITI. Allora non parlatemi di passioni sportive, ma di interessi EXTRA SPORTIVI.

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