Il terz’ultimo appuntamento stagionale del Lugano U21 viene portato a termine con il ritorno all’amarezza di una battuta d’arresto al cospetto del Basilea U21
Una volta conclusa la fatica tra le mura amiche di Canobbio, abbiamo affidato a mister Ludovico Moresi l’analisi di quanto accaduto contro i giovani dirimpettai renani. Ecco, di seguito, le sensazioni forniteci dal condottiero della seconda squadra bianconera:
«La partita contro il Basilea è iniziata con una prima fase di studio da parte delle due squadre con i rossoblù più presenti nella nostra metà campo ma poco pericolosi. Al 12′ abbiamo trovato lo spazio per attaccare la profondità con Johann Angstmann e abbiamo colpito con Rilind Nivokazi da centro area passando in vantaggio. Purtroppo un’ingenuità sfruttata da Roméo Beney ci è costata il pareggio un paio minuti dopo. Da lì, abbiamo sofferto la fisicità e la tecnica degli ospiti che si sono dimostrati superiori. Alla mezz’ora una punizione millimetrica ha portato in vantaggio gli avversari e il primo tempo si è concluso con il punteggio di uno a due.
Nella ripresa abbiamo provato ad alzare il baricentro e a pressare il loro portiere, cosa che ci ha permesso di raggiungere il pareggio che ci ha dato una certa carica. Purtroppo al 70’ un incontenibile Beney si è procurato e trasformato il punto del 2:3 per il Basilea. Nel finale il classico contropiede del 2:4 ha chiuso i conti dopo una nostra ingenuità sulla trequarti.
Peccato uscire con questo risultato da uno scontro diretto, ma la prima domanda che si sono fatti in molti è “cosa ci fa questo Basilea nelle zone basse della classifica?” La mia squadra ha offerto una buona prestazione, ma i ragazzi di Mario Cantaluppi hanno dimostrato di essere superiori. I nostri errori, all’apparenza ingenui, sono stati la conseguenza di giocate di alto livello da parte degli attaccanti renani.
La voglia di rivalsa e un alto livello di concentrazione nelle ultime due gare sarà fondamentale!».
2 commenti
Cercate di fare almeno un punto a Berna, altrimenti il prossimo anno derby con Mendrisio e Taverne..
Una cosa riconosco, finalmente un allenatore degli americani che dice che hanno perso perche’ gli altri erano piu’ forti. Complimenti
I commenti sono chiusi