
Mattia Croci-Torti
Al St. Jakob-Park di Basilea, il Lugano prosegue il suo cammino imbattuto, incamerando il secondo successo consecutivo
Una volta portata a termine la fatica sulle sponde del Reno, i vari protagonisti «sfilano» davanti a telecamere e microfoni dei presenti per analizzare la performance appena fornita. Ecco, di seguito, le sensazioni di alcuni di loro rilasciate ai microfoni della RSI.
Mattia Croci-Torti (allenatore) – «Vincere qui non è mai facile. Quel che mi è piaciuto è che dopo il loro gol nessuno si è innervosito. Anni fa, venire al St. Jakob-Park e pareggiare risultava essere un’impresa. Il gruppo ha dato una grande risposta. Tutti devono accettare le mie scelte, sapendo sempre che siamo “in missione”. Questa sfida mi ha fornito tante risposte positive. Sabato prossimo con il Servette sarà una bella gara. Dopo Istanbul avremo la possibilità di ricaricare le batterie e “vendicare” il kappaò del 2 giugno scorso. Antonios Papadopoulos? Mi è piaciuta in particolare la sua tranquillità. Con gli obiettivi alti, è giusto avere a disposizione due elementi per ogni ruolo».
Roman Macek (centrocampista) – «Si può chiamarla “vittoria sporca”. Serviva su un campo complicato. Nella prima parte abbiamo visto tanti giocatori scivolare. È un successo che aiuta molto che ci consente di dare continuità ai risultati in campionato. A Istanbul ce la giochiamo. Stiamo bene fisicamente e siamo solo all’inizio della stagione. Ci mancherebbe che mancano le forze. Ora andiamo in Turchia, dove daremo tutto e vedremo cosa accadrà».