FC Lugano, lavoro tecnico-tattico del mercoledì diviso tra mediani e difensori e centrocampisti offensivi e attaccanti

scritto da Claudio Paronitti

Il giorno dopo aver avviato la settimana di preparazione in vista della seconda trasferta consecutiva, in calendario domenica pomeriggio alla Schützenwiese di Winterthur, i ragazzi bianconeri si sono ritrovati per una seduta tecnico-tattica

Essa ha avuto luogo sui terreni del Campo B1 e B2 del complesso sportivo cittadino di Cornaredo e ha riguardato una porzione corposa dell’allenamento. All’interno del primo rettangolo verde, agli ordini di mister Mattia Croci-Torti, gli elementi del reparto arretrato e i mediani sono stati sottoposti a un lavoro concernente in particolare i movimenti coordinati in situazione di attacco da parte degli avversari. Dall’altro lato, sotto la guida degli assistenti Carlo Ortelli e Andrea Aletti, i centrocampisti più offensivi e i centravanti hanno proposto una serie di combinazioni atte dapprima a giungere al cross dalla fascia e poi alla conclusione (di testa o di piede) verso lo specchio della porta. Terminata questa intensa parte, il gruppo si è riunito per la classica partitella a ranghi misti di fine sessione.

Già assente ieri, nemmeno quest’oggi l’esterno offensivo Boris Babić ha integrato il resto della truppa. Così come il collega argentino Ignacio Aliseda, il cui ritorno all’allenamento si dilata nel tempo. Per contro, vi è da segnalare la presenza sul finire della seduta di Kreshnik Hajrizi. Sostenuto dalle stampelle, il difensore (che non tornerà in campo prima della pausa dedicata al Mondiale) ha voluto così osservare da vicino i progressi dei compagni. Un gesto che conferma l’attaccamento alla causa bianconera del 23enne centrale elvetico-kosovaro.

Dopo aver sudato per un centinaio di minuti, i membri della rosa sottocenerina si ritroveranno domani mattina per una nuova sessione di allenamento, fissata nuovamente per le ore 10:00.

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