Il penultimo appuntamento ufficiale dell’anno solare 2022 del Lugano è coinciso con la messa in onda dell’ottavo di finale di Helvetia Coppa Svizzera al cospetto del Winterthur. Il duello dello Stadio di Cornaredo ha promosso al turno successivo i bianconeri a seguito del successo di misura per 1-0
Il primo dei due atti con i Leoni zurighesi ha regalato una gioia grande così ai protetti di mister Mattia Croci-Torti. L’importanza di far valere il proprio stato di favoriti (come non era stato il caso un anno or sono con lo Young Boys allo stesso stadio della competizione) poteva creare qualche dubbio nelle menti dei ragazzi, i quali si sono espressi al massimo delle loro potenzialità dal primo all’ultimo istante, proponendo una manovra molto interessante e mettendo le briglie a un avversario arrivato al Sud delle Alpi per giocarsela come al solito, con una difesa solida e delle ripartenze rapide. Al netto di qualche sbavatura, che nell’arco di una sfida è normale vivere, la prestazione fornita dai padroni di casa è stata intelligente e paziente, proprio come aveva richiesto il suo allenatore alla vigilia.
L’essere riusciti a colpire nel momento giusto, a metà ripresa, al termine di un’azione da manuale, partita da Allan Arigoni, proseguita da Renato Steffen, che serve nuovamente il laterale destro, e rifinita da Mattia Bottani è l’immagine di una serata radente la perfezione per diversi motivi. Il primo è la presenza di 4’800 spettatori sulle tribune e sulle gradinate dell’impianto sottocenerino e il secondo è l’attitudine degli undici in campo (più i quattro subentranti e anche chi non ha avuto modo di affrontare il match). Il meritato passaggio del turno è il giusto premio per una squadra che sta trovando la quadratura del cerchio proprio nel momento in cui bisogna abbassare la serranda per lasciar spazio ai Mondiali. E questo è l’unico peccato.