FC Lugano, la «Top 3» bianconera della trasferta del Letzigrund con le Cavallette: Žan Celar una sentenza dal dischetto

Sette giorni dopo aver esordito con un’immeritata sconfitta casalinga per mano di un cinico Sion, il Lugano si è recato sulle sponde della Limmat per affrontare il Grasshopper, dal canto suo al debutto nella nuova Credit Suisse Super League

Alla conclusione della sfida tra i bianconeri e le Cavallette, vi proponiamo come di consueto il nostro podio dei migliori elementi ticinesi che hanno calcato il terreno del Letzigrund in un’afosa domenica pomeriggio. Ecco, di seguito, la «Top 3» bianconera, con le relative spiegazioni dei voti.

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Žan Celar	4	poco servito dai compagni di squadra, è costretto a guadagnarsi spazio con un paio di incornate nella prima frazione. Riesce a sbloccarsi dal dischetto, trasformando con la consueta freddezza il penalty che riapre la contesa. Dagli undici metri è una sentenza
Jonathan Sabbatini	4	degli elementi partiti dal primo minuto è l’ultimo a mollare. Il capitano è encomiabile nell’atteggiamento (pecca di qualche suo compagno al Letzigrund) e nella presenza in campo. La conferma? Il recupero nel finale che nega a Petar Pušić la potenziale occasione
Maren Haile-Selassie	4	è vero, nel finale non sfrutta al meglio il passaggio di Mohamed El Amine Amoura, calciando addosso ad André Moreira da una posizione favorevole. Nel primo tempo, è suo l’unico tiro nello specchio dei bianconeri (!). Si accende a tratti, gli manca la costanza di rendimento