A una settimana di distanza dalla opaca performance offerta al Letzigrund di Zurigo, costata sconfitta e primi gol stagionali subìti, il Lugano vuole riprendere il cammino nel prossimo appuntamento in calendario
Esso metterà a confronto i bianconeri all’ambizioso neo-promosso, e fresco dii cambio di proprietà, Yverdon. La partita prenderà avvio alle ore 16:30 di domenica 13 agosto 2023. L’antivigilia è così il momento propizio per ascoltare le sensazioni del tecnico ticinese Mattia Croci-Torti, presentatosi come di consueto davanti ai rappresentanti dei media per la conferenza stampa pre-gara del venerdì. Ecco, di seguito, le sue principali dichiarazioni in merito:
«Le sensazioni della settimana di allenamenti? Di una squadra che ha capito gli errori che ha commesso. Lo ha fatto bene da martedì a oggi. Sono contento della reazione agli errori che di solito non commettiamo. L’intensità e stata molto alta sin dalle prime fasi della settimana. Ciò che non mi è piaciuto è il fatto di non aver reagito come di solito facciamo, poiché contro lo Zurigo abbiamo mollato. Per contro, in questa settimana non c’è stato alcun rilassamento da parte del gruppo. Per questo motivo specifico, non sono stato così cattivo come forse avevo previsto di fare dopo il match del Letzigrund.
Nelle prime partite di questa stagione mi sono affidato al “blocco” già presente. L’ambientamento dei nuovi si conclude ora, perché fra poco tempo avremmo bisogno di tutti. Oggi, ho preferito mischiare le carte in tavola, perché non so ancora quale formazione far scendere in campo domenica pomeriggio. Sono stato assistente di Marco Schällibaum, è un numero uno e una persona speciale per me e so quali motivazioni può dare ai suoi ragazzi.
Žan Celar? Non ho discusso dopo la partita. Nelle occasioni precedenti aveva segnato due gol e a volte si nasconde per diversi minuti, poi è letale quando c’è da andare in rete. Non è una situazione semplice per lui, ma è qui e vedo che sta dando il massimo. Sa che il percorso europeo può essere un buon palcoscenico. Se rimarrà a Lugano, auspico che lo farà con grande voglia.
Mohamed El Amine Amoura? Io so da due mesi dell’interesse dell’Union Saint-Gilloise su di lui. E per questo mi sorprende un po’ che la notizia sia uscita negli ultimi giorni. I belgi sono una squadra che dà molto intensità e che dà sempre il cento per cento per riuscire ad arrivare all’obiettivo. È un sorteggio molto complicato, ma non proibitivo. Pertanto, noi prendiamo la doppia sfida senza arroganza, perché altrimenti faremo una brutta figura».