FC Lugano, il pre-Servette con Mattia Croci-Torti: «Vogliamo dare un senso alla vittoria ottenuta sabato contro lo Zurigo»

scritto da Claudio Paronitti

Mattia Croci-Torti

Il quarto e penultimo allenamento della settimana bianconera è stato assolto nella tarda mattinata di oggi con tutti gli elementi a disposizione presenti e arruolabili per il prossimo appuntamento in calendario

Esso avrà luogo domenica pomeriggio a partire dalle ore 16:30 sotto le volte dello Stadio di Cornaredo e l’avversario di turno sarà il Servette, che potrebbe essere scavalcato dai sottocenerini in caso di vittoria. Questa è musica del futuro. Il presente si chiama conferenza stampa. E come in ogni vigilia, o in questo caso antivigilia, mister Mattia Croci-Torti è pronto a presentare i novanta minuti che attendono i suoi ragazzi. Ecco, di seguito, le sensazioni fornite dal 40enne tecnico momò ai rappresentanti dei media presenti.

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«Il podio alla sosta o un segnale verso la semifinale di Coppa Svizzera? Noi vogliamo vincere e arrivare più in alto possibile. Il nostro obiettivo è chiaro, finire questo stint di partite nel miglior modo e rimanere attaccati alla zona che porta all’Europa. Vogliamo dare un senso alla vittoria della scorsa settimana contro lo Zurigo. Al momento, la concentrazione è su questa partita, poiché la sfida di Coppa Svizzera è ancora troppo lontana.

La gestione dei numerosi diffidati (otto, di cui se a disposizione)? Ognuno deve andare al massimo, se deve prendere un cartellino giallo, non deve risparmiarsi. Abbiamo tanti diffidati, è vero. Questa volta, mancherà anche Renato Steffen e con lui anche tanta fantasia. Dovrà essere una partita fatta con altri argomenti e dinamiche.

Gli interpreti saranno diversi, lo sappiamo. La qualità e la fantasia che ci danno Mattia Bottani, Hicham Mahou o lo stesso Renato Steffen verranno a mancare contro i ginevrini. L’input che ho dato ai ragazzi è uno solo, ossia pressare i nostri avversari sin dai primi istanti, dimostrare che abbiamo carattere e che non abbiamo paura di loro. Vogliamo vincere, ma non difendendo e basta. Vogliamo fare noi la partita. In questo senso non ho dubbi, sarà un Lugano che avrà tanta voglia di ottenere i tre punti.

Nella nostra testa ci sono diversi pensieri. Mohamed El Amine Amoura? È un elemento molto “fastidioso” per gli avversari. L’unica volta che non l’ho utilizzato è stata contro il Basilea e vedremo se giocherà dall’inizio o a partita in corso.

Ai granata piace giocare. Con ragazzi come Timothé Cognat, Miroslav Stevanović, Dereck Kutesa o Chris Bedia possono creare problemi a tutti. Non è un segreto se dico che recentemente ci hanno spesso dominato. Anche se gli ultimi risultati ci danno ragione».

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