La partita tra Lugano e Lucerna, valida per la 4a giornata della stagione agonistica 2022-2023 di Credit Suisse Super League, è andata agli archivi con il successo dei biancoblù per 2-1
Qualche istante dopo il triplice fischio finale di Alain Bieri, la sala stampa dello Stadio di Cornaredo si riempie di media per la consueta conferenza post-partita a cura di mister Mattia Croci-Torti. Ecco, di seguito, le sensazioni «a caldo» fornite dal «Crus»:
«La partita? È difficile commentarla. Non sono arrabbiato, perché la squadra ha dato tutto e nessuno ha mai mollato. Eravamo stanchi a livello mentale e ciò si è visto soprattutto nei primi minuti. Con l’entusiasmo ha reagito, trovando il rigore e il pareggio. Nel nostro momento migliore, loro hanno segnato la rete decisiva. Abbiamo concesso poco o niente al Lucerna, se non su un paio di errori nostri. So quanto è complicato giocare una sfida del genere dopo aver speso così tanto giovedì con l’Hapoel Be’er Sheva.
Quando c’è un gol, c’è sempre un errore avversario. Noi dobbiamo essere bravi a commetterne di meno rispetto agli altri. È un peccato, nella seconda parte ho visto una grande reazione. Ero completamente consapevole di questa situazione. Ripeto, è un peccato, perché in un momento “tranquillo” abbiamo incassato la loro seconda rete. È una questione di sinergie. Questi sono ragazzi giovani e impareranno con il passare delle settimane. Occorre lavorare per crescere. Cresciamo insieme, non puntiamo il dito contro nessuno, dato che gli errori li commettono tutti. Ora, conta solamente recuperare le energie verso le prossime due gare, dove saremo un po’ contati.
I biancoblù difendono sempre on un 4-4-2. Noi, con i quinti, siamo riusciti ad arrivare spesso in avanti. Avevamo giocatori stanchi e non avevo intenzione di lasciare Allan Arigoni o Milton Valenzuela da soli. Cerchiamo sempre di eseguire qualche passo in più. Dispiace sull’azione del raddoppio, perché eravamo messi bene in campo.
Nella prima frazione c’era un rigore evidente per noi. Ho rivisto le immagini e ci sono stati tre inserimenti che avrebbero potuto essere sfruttati meglio. Ho tanti rimpianti, perché un punto credo che sarebbe stato strameritato. È inutile attaccarci a decisioni arbitrali “sfavorevoli”. Dobbiamo essere più forti di questo. Lo spostamento di Hicham Mahou a sinsitra? Con lui abbiamo trovato più qualità sulla fascia».