FC Lugano, il fortino imprenetrabile di Cornaredo (tristemente per pochi e lodevoli intimi) merita un’affluenza più sostanziosa!

scritto da Claudio Paronitti

La superlativa stagione agonistica 2021-2022 del Football Club Lugano, oramai non più una sorpresa ma una realtà consolidata del pallone rossocrociato, prosegue con la consueta pecca concernente l’affluenza allo Stadio di Cornaredo, decisamente inferiore alle aspettative

I 2’430 spettatori presenti domenica pomeriggio alla sfida con il Sion hanno battuto solamente i 2’120 dell’esordio con lo Zurigo, i 2’136 con il Grasshopper e i 2’075 con il Losanna. Un numero assolutamente insufficiente a sostegno di una formazione che sta facendo di tutto e di più per convincere la gente della bontà del progetto avviato un bel po’ di tempo fa. È chiaro che non si possono fare dei paragoni con i 4’355 tifosi che hanno assistito alla sfida con il Servette o addirittura i 5’914 degli ottavi di finale di Helvetia Coppa Svizzera con lo Young Boys. Le gare con granata e gialloneri hanno attirato più persone del solito per un semplice e triste motivo: la gratuità del biglietto d’entrata.

Sulle sponde del Ceresio la realtà (a differena di quanto accade, ad esempio, a Bellinzona) è purtroppo questa: ci si sposta in massa allo stadio di calcio solamente quando viene offerta la possibilità di non sborsare un centesimo per l’acquisto di un tagliando. La speranza è che con l’approvazione del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) la situazione cambi e di molto. Se lo augurano i giocatori e lo staff tecnico, lo desidera la nuova proprietà (che ha in serbo alcune novità concernenti il calciomercato invernale) e lo pretende giustamente la assai lodevole fetta di sostenitori che provano a riempire con costanza e in ogni occasione il loro stadio preferito.

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