FC Lugano, i numeri dell’importante riscatto in terra ginevrina

scritto da Claudio Paronitti

A differenza di quanto accaduto all’esordio in Credit Suisse Super League, il Lugano ha trovato le risorse necessarie per riuscire a espugnare il sempre complicato terreno dello Stade de Genève

Il 2-0 firmato in avvio di ripresa da una gemma di Mattia Bottani (47′) e dal tap-in di Asumah Abubakar (49′) sono stati sufficienti per mandare al tappeto il Servette, che nel primo tempo ha fatto la partita e, forse, meritato di passare a condurre le danze. Ma nel calcio, come si sa, chi sbaglia paga e questa volta la sorte ha sorriso ai bianconeri, che hanno così riscattato la battuta d’arresto iniziale contro lo Zurigo. Di seguito, analizziamo i numeri conclusivi del match disputato nella Svizzera occidentale nel giorno del Natale della Patria rossocrociata:

  • 45% – il possesso palla ticinese è risultato nettamente inferiore a quello dell’esordio (66%). Ciò conferma che un maggior controllo della sfera non è sempre sinonimo di vittoria;
  • 10 – i tiri complessivi scagliati dai bianconeri (contro i 20 dei granata). In termini di paragone, contro lo Zurigo le conclusivi totali erano state più del doppio (24).
  • 11 – il numero dei falli fischiati contro i sottocenerini (contro i tigurini erano stati 15);
  • – i cartellini gialli estratti nei confronti dei bianconeri (35′ Olivier Custodio, 45′ +1′ Kreshnik Hajrizi, 66′ Luis Phelipe, 71′ Numa Lavanchy). Sette giorni prima, avevano visto giallo Kreshnik Hajrizi e Kévin Monzialo;
  • – i calci d’angolo battuti dai ragazzi di Abel Braga (contro i 5 dei ginevrini). La settimana precedente, il numero dei corner era stato nettamente favorevole ai luganesi (11 a 0);
  • 82 – le azioni offensive proposte dai ticinesi (contro le 87 del Servette);
  • 75 – gli attacchi pericolosi ospiti (al cospetto di 83 dei locali);
  • 20 – le rimesse laterali a favore di Reto Ziegler e compagni (contro le 21 dei protetti di Alain Geiger);
  • – gli offside fischiati nel corso dei novanta minuti in territorio ginevrino;
  • 137 – i minuti che il Lugano ha dovuto attendere prima di regalarsi la prima gioia della stagione. Ne sono bastati poi solamente altri due per festeggiare di nuovo.

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