Mercoledì scorso, quando si è udito il triplice fischio finale del terzo e ultimo test-match di dicembre contro la Fiorentina, il Lugano ha «levato le tende», salutando anticipatamente il 2022 e dando appuntamento all’inizio del mese di gennaio 2023
L’aver terminato la prima fase di stagione a un ottimo quarto posto in Credit Suisse Super League è un motivo d’orgoglio per tutto l’ambiente, in speciale modo per il tecnico Mattia Croci-Torti, il quale ha spiegato la ragione della chiusura positiva della sua squadra.
Attraverso una dichiarazione rilasciata al Blick, il 40enne allenatore bianconero non ha dubbi riguardo la scalata della classifica, dovuta principalmente all’arrivo sotto le volte dello Stadio di Cornaredo di Xherdan Shaqiri, sbarcato a fine ottobre per allenarsi e tenersi in forma in vista del Mondiale in Qatar (terminato poi ai consueti ottavi di finale dalla Svizzera).
«Sono sicuro che dobbiamo rendere merito agli ultimi punti conquistati a Xherdan. La sua sola presenza ha portato tanta energia positiva nel gruppo. È stato incredibile ciò che è successo. Ogni giocatore voleva essere al suo livello. E ognuno è stato presente alle sedute dal primo all’ultimo istante», asserisce il coach momò prima di soffermarsi sull’imminente sessione di mercato. «È certo che perderemo alcuni elementi e altri ancora ci lasceranno in quanto non sono soddisfatti della loro situazione attuale. Le modifiche nel roster portano sempre nuova energia».