FC Lugano, dalle vie del centro fin sulle sponde del Lago Michigan a Chicago: la domenica di giubilo per un futuro roseo

scritto da Claudio Paronitti

L’ultimo fine settimana del mese di novembre 2021 è stato di assoluto giubilo per la popolazione luganese, ma non solo. Ai successi della squadra di calcio è seguito il chiaro «sì» dei cittadini alle urne. Dalle vie del centro alle sponde del Lago Michigan, ecco cosa è accaduto in breve nell’intensa domenica decisiva per il futuro di Lugano

Che potesse diventare una giornata di giubilo lo si poteva intuire con gli ennesimi tre punti stagionali ottenuti con una gara caparbia dalla banda guidata da mister Mattia Croci-Torti, capace di espugnare il Letzigrund di Zurigo sabato sera e issatosi fin sul gradino più basso del podio a quota 26 punti, a sole cinque lunghezze dalla vetta.

L’alba domenicale si è in seguito aperta con la speranza della comprensione da parte dei cittadini luganesi della bontà del progetto del Polo Sportivo e degli Eventi. Con il passare delle ore cresceva l’attesa e l’ansia per la scelta che oramai era stata presa. A partire da mezzogiorno, orario in cui si sono chiusi i seggi, tutte le parti coinvolte hanno iniziato a consultare telefonini, siti Internet e quant’altro per venire a conoscenza in anteprima della decisione della popolazione.

Verso le 14, poche decine di minuti prima del comunicato stampa diramato dalla Città, dai locali pubblici del centro cominciavano a circolare indiscrezioni positive. Poi, quando gli account social del club bianconero hanno annunciato che 11’954 persone si erano espresse a favore del PSE, tutto è diventato più chiaro e limpido. Il Polo Sportivo e degli Eventi si è dunque trasformato in realtà!

Il proprietario dell’FC Lugano, l’imprenditore statunitense Joe Mansueto, ha seguito da vicino la situazione dalla sua residenza di Chicago e, qualche istante dopo l’ufficialità del voto, ha voluto lasciare il seguente messaggio: «Buongiorno tifosi dell’FC Lugano. Oggi è una giornata fondamentale nella storia del nostro club, perché la popolazione ha deciso che a Lugano verrà costruito un nuovo stadio specifico per il calcio con una capacità di 10’000 spettatori. Questo ci permetterà di costruire sulla base della ricca storia del club e di attirare giocatori da tutto il mondo. Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi per il loro incontrollabile sostegno. Continueremo a lavorare per offrirvi la migliore esperienza, perché voi siete la ragione per cui ci sforziamo di essere grandi dentro e fuori dal campo. Non vedo l’ora di continuare a sviluppare l’FC Lugano in modo da raggiungere il nostro massimo potenziale e portare gioia ai tifosi della società. Continuiamo a crescere e sono davvero entusiasta quando penso al futuro di questo club. Forza FC Lugano e conquistiamo i 3 punti mercoledì!».

Rientrando nei pressi del Municipio, sono diverse le personalità che si sono espresse con un sorriso grande così e con un gran bel sospiro di sollievo. Il CEO dell’FC Lugano Martin Blaser ha asserito che «per un progetto come il nostro, l’infrastruttura è un aspetto fondamentale. Siamo felicissimi». Per Filippo Lombardi, Municipale di Lugano, «questo progetto rappresenta una speranza per la città. Credo che questo polo rappresenti un’occasione unica di rilancio». Sulla stessa linea d’onda Eugenio Jelmini, Presidente del Comitato del Sì che in questi ultimi mesi ha dato fondo a tutte le proprie energie per la buona riuscita della campagna: «È un segnale forte e di fiducia per il futuro di tutta la Città. Il fatto che siano andate a votare moltissime persone significa che c’è stata consapevolezza [nel progetto]».

(nella foto: una visione interna del Polo Sportivo e degli Eventi, che vedrà finalmente la sua luce in un futuro prossimo – © sfl.ch)

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