FC Lugano, corsa «ritmata» in cui il più resistente è stato l’attaccante Nikolas Muci nel giorno degli esami finali del «Crus»

scritto da Claudio Paronitti

Due giorni dopo aver svolto la prima partita amichevole dell’estate, i ragazzi bianconeri hanno ripreso la loro preparazione con una seduta mattutina

Nel giorno in cui mister Mattia «Crus» Croci-Torti non ha potuto essere presente sul campo per un più che ragionevole motivo (era infatti impegnato negli esami finali per finalmente conseguire il diploma di allenatore), la squadra è stata sottoposta a una serie di esercizi che hanno riguardato tutte le fasi fondamentali di un allenamento e che hanno toccato la parte atletico-fisica, quella tecnica e infine anche un po’ quella tattica.

Il lavoro iniziale è stato caratterizzato da una serie di corse «ritmate» e in progressivo aumento della velocità, in cui Luis Suarez Arrones, nuovo «head of performance» – coadiuvato da un’applicazione sul telefono – ha spronato i giocatori a mantenere l’andamento richiesto e a dare il massimo di sé. Il più costante, e alla fine anche più resistente, è stato l’attaccante Nikolas Muci.

Ciò è avvenuto sul terreno del Campo B2. Sull’adiacente B1 ci si è in seguito impegnati tramite una serie di operazioni tecniche a due gruppi agli ordini di Carlo «Cao» Ortelli. Come chiusura non ha avuto luogo la classica partitella con i portieri, bensì una sfida con un jolly che consisteva in un controllo (dopo un passaggio rasoterra, un lancio in diagonale o una combinazione) oltre la linea definita per conquistare un punto.

La rovente settimana sottocenerina continuerà domani mattina con un nuovo ritrovo previsto per le ore 10:30.

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