A due giorni di distanza dagli orrori individuali del Letzigrund di Zurigo, la rosa bianconera ha ripreso a correre nell’odierno pomeriggio
Impegnati come d’abitudine all’interno del rettangolo verde del Campo C del complesso sportivo cittadino di Cornaredo, i protetti di mister Mattia Croci-Torti hanno assolto una particolare sessione post-partita.
Quel che si è osservato quest’oggi ha sostanzialmente ricalcato i consueti eventi della seduta del cosiddetto «scarico», almeno inizialmente. Dapprima, ci si è impegnati in un riscaldamento atletico e in un lavoro tecnico comune. In seguito, hanno avuto luogo due possessi da sei minuti con un «jolly» e lo scopo di fare meta dopo cinque passaggi consecutivi a sbloccare il gioco. Dopodiché, ci si è divisi tra i titolari di sabato sera e tutti gli altri. I primi hanno effettuato una serie di corse, i secondi si sono sfidati a campo ridotto.
La segnalazione principale concerne il modo in cui i giocatori sono arrivati al campo, silenzioso e con volti concentrati sul prossimo obiettivo da raggiungere, ossia il ritorno al successo domenica pomeriggio contro l’Yverdon davanti al pubblico amico.
Ad eccezione del lungodegente Hicham Mahou, tutti gli altri elementi – chi in gruppo e chi singolarmente (come ad esempio Adrian Durrer e Sebastian Osigwe) – hanno calcato il terreno di allenamento. Ne è dunque conseguita la presenza di Anto Grgić, ai box per la trasferta sulle sponde della Limmat per un duro colpo ricevuto contro il San Gallo e ora reintegrato al 100%.
Gli appuntamenti quotidiani per i ragazzi sottocenerini sono fissati per le ore 10:00 delle prossime mattine.