CHIASSO – Sgomento, rassegnazione, ma anche entusiasmo. La prima intervista di Carlo Cavalleri – pubblicata ieri da Ticinonews – ha suscitato la curiosità dei tifosi rossoblu che hanno manifestato i loro sentimenti alla vigilia di una settimana di fuoco nella quale la società dovrà costruire una base di squadra per iniziare la preparazione. Stando alle parole di colui che gestirà le operazioni per conto della proprietà, non è improbabile attendersi una rosa composta da giocatori ai più poco conosciuti. Non potrebbe diversamente essere interpretata l’intenzione di lanciare buoni giocatori per poi pensare di rivendere e fare cassa.
Interpretabile – ma poi nemmeno tanto – la realtà di un FC Chiasso che per cercare di rilanciarsi debba perdere qualcosa delle proprie radici. E’ presto per andare oltre nel commentare la nuova situazione che andrà delineandosi (quasi sicuramente senza Camolese), ma è lecito osservare passo dopo passo la nascita di un progetto nuovo laddove per anni si è vissuto nella certezza di ritenersi già abbastanza appagati di essere dove si è. Insieme a Le Mont e Wohlen il Chiasso riprenderà la preparazione lunedì 20 Giugno: un giorno prima del raduno del Servette, ultima squadra di Challenge League a rimettersi al lavoro.