Evvai Lugano, la prima di Europa League è buonissima! La cronaca completa

scritto da Walter Savigliano
Mattia Zanotti

Mattia Zanotti, autore della rete della vittoria

Un Lugano che domina e vince a Belgrado: Zanotti firma il colpo

Il Lugano inizia la sua avventura europea in Europa League nel migliore dei modi, imponendosi per 1-0 sul Partizan Belgrado grazie a un gol di Mattia Zanotti. Una vittoria in trasferta che va oltre il semplice risultato, mostrando una squadra capace di controllare il gioco e resistere alla pressione finale dei padroni di casa.

Possesso e controllo del gioco

Sin dai primi minuti, il Lugano ha dimostrato di non temere l’atmosfera infuocata del Partizan Stadium, mantenendo il controllo del gioco grazie a un possesso palla efficace, che ha toccato il 64%. La squadra di Mattia Croci-Torti ha saputo far girare il pallone con pazienza, cercando di creare spazi nella difesa avversaria e mantenendo alta la concentrazione.

Il primo tempo ha visto il Lugano impegnato in diverse azioni pericolose. Ignacio Aliseda e Uran Bislimi hanno avuto le prime occasioni, ma senza riuscire a concretizzare. La solidità difensiva, unita alla capacità di gestire i ritmi del gioco, ha permesso ai ragazzi di Mattia Croci-Torti di contenere le ripartenze del Partizan, che ha faticato a trovare sbocchi offensivi.

Zanotti, il gol che vale oro

La partita è stata decisa al 73′, quando Shkelqim Vladi ha servito un pallone preciso a Mattia Zanotti. Il giovane terzino, con grande freddezza, ha scaricato un tiro potente e preciso all’angolino basso, superando il portiere Jovanovic e facendo esplodere di gioia la squadra bianconera. È stato il premio per un Lugano che, fino a quel momento, aveva dimostrato di essere la squadra migliore sul campo.

Dopo il gol, il Lugano ha continuato a gestire il possesso palla, cercando di evitare l’assalto finale del Partizan. Tuttavia, negli ultimi minuti, i serbi hanno spinto con più convinzione, trovando però sulla loro strada un Amir Saipi in serata di grazia. Il portiere ticinese ha compiuto due parate decisive su Joao Grimaldo e Nemanja Nikolic, mantenendo inviolata la propria porta e garantendo la vittoria ai suoi.

Una vittoria meritata

Questa vittoria rappresenta un segnale forte da parte del Lugano, che dimostra di poter competere a livello internazionale non solo con difesa e contropiede, ma anche dominando il gioco. La squadra di Croci-Torti ha saputo sfruttare al meglio il possesso palla, creando le premesse per il gol vittoria e resistendo con ordine nei momenti di difficoltà.

Il Partizan, nonostante il supporto dei propri tifosi e un possesso palla inferiore (36%), non è mai riuscito a impensierire seriamente la difesa svizzera, complice la grande prestazione collettiva dei bianconeri. Per il Lugano, questa vittoria rappresenta un inizio promettente in vista della gara di ritorno in programma il 15 agosto e una solida base su cui costruire il proprio percorso europeo.

Formazioni

Partizan Belgrado (4-2-3-1):
Jovanovic A.; De Medina N., Markovic S., Mujakic N., Jurcevic M.; Arriaga K., Zahid G. (79′ Nikolic N.); Severina X. (58′ Grimaldo J.), Ibrahim Z. (46′ Goh Y.), Kalulu A. (58′ Natcho B.); Saldanha (74′ Jovanovic D.).

Lugano (4-2-3-1):
Saipi A.; Zanotti M., Papadopoulos A., El Wafi A., Valenzuela M.; Bislimi U. (80′ Macek R.), Grgic A.; Belhadj M. (68′ Dos Santos D.), Cimignani Y. (68′ Doumbia O.), Aliseda I. (68′ Vladi S.); Przybylko K. (55′ Mahou H.).

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