Nulla da fare per lo Young Boys nella sfida di Lisbona tra le capoliste dei rispettivi campionati
Sette giorni dopo la vittoria per 3:1 conseguita sul terreno sintetico del Wankdorf, lo Sporting Lisbona ospita lo Young Boys nel quadro del ritorno dei playoff di UEFA Europa League
Sotto le volte dell’Estádio José Alvalade, il secondo atto della sfida tra Leões e Orsi termina con il risultato di 1:1 (1:0). A decidere il confronto sono le reti siglate da Viktor Gyökeres (13′) e Silvère Ganvoula (84′ su rigore). Come conseguenza, ad aggiudicarsi senza troppi affanni l’accesso agli ottavi di finale del secondo torneo continentale per club per importanza – il cui sorteggio avverrà domani a mezzogiorno nella sede della UEFA a Nyon (diretta televisiva su Blue Zoom) – è la compagine lusitana.
Cosciente di doversi limitare a un controllo delle operazioni, la formazione di Rúben Amorím non lascia spazio di manovra ai dirimpettai di Raphael Wicky, trovando altresì il vantaggio ancora all’interno del primo quarto d’ora grazie al bomber svedese Viktor Gyökeres. Servito al limite dell’area da Francísco Trincao, il 25enne attaccante svedese si libera con semplicità dei centrali gialloneri e con un mancino a mezza altezza nell’angolo alla sinistra di David von Ballmoos apre le marcature. Proseguita senza reali sussulti (i capitolini sono inesistenti in zona offensiva), la sfida vede nell’occasionissima di Marcus Edwards al quarantacinquesimo l’altro momento da annotare della prima frazione. L’esterno inglese manca clamorosamente il tocco con il pallone a un metro dalla porta sguarnita su assist illuminante dell’autore del vantaggio, consentendo di riflesso il recupero di Aurèle Amenda.
Dopo una dozzina di minuti dal rientro dagli spogliatoi, il direttore di gara slovacco Ivan Kružliak punisce severamente un impercettibile contatto tra Fabian Lustenberger e Francísco Trincao, assegnando un calcio di rigore alla capolista di Liga Portugal Betclic. Dal dischetto, Viktor Gyökeres si fa ipnotizzare da David von Ballmoos, fallendo l’opportunità di iscrivere il suo secondo centro di una serata per il resto molto comoda per i beniamini del pubblico. Tra il sessantatreesimo e il sessantaseiesimo si registrano due chance, una per parte. Dapprima, il portiere bernese ripete l’exploit, deviando fortunosamente un tocco ravvicinato di Daniel Bragança. Poi, la bandierina del secondo assistente si alza per segnalare la posizione di fuorigioco (netto) di Darian Males e annullare così il gol all’esterno offensivo. Dopo l’ennesima opportunità per il nativo di Stoccolma (murato nuovamente da David von Ballmoos), Marcus Edwards blocca con la mano un cross di Silvère Ganvoula. Il penalty è di conseguenza assegnato e successivamente trasformato con estrema sicurezza dallo stesso #35. È una misera soddisfazione per i campioni nazionali in carica, poveri in argomenti per sovrastare la montagna portoghese dello Sporting.