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Sempre disponibile e mai domo a sopportare le nostre richieste di collaborazione, Davide Morandi ha accettato di rispondere a qualche domanda sull’immediato futuro del Locarno. Una squadra, quella verbanese, che come ad esempio il Chiasso è stato ed è al momento l’orgoglio del Canton Ticino e di un certo modo di fare calcio in una categoria importante con risorse esigue, poco seguito da parte dei media e tanta buona programmazione con la consapevolezza che sbagliare anche un solo acquisto potrebbe incidere in maniera determinante sul campionato e sul traguardo ipotizzato.
Nono posto in classifica, un numero equo di vittorie, pareggi e sconfitte, 20 punti e una posizione che per ora varrebbe salvezza. Il campionato del Locarno, pur tra alti e bassi è stato sin qui straordinario. Concorda ?
“Il nostro campionato va suddiviso in 3 parti ben distinte: le prime 5 partite dove abbiamo faticato molto e subito troppe reti , una fase centrale macchiata dalla sconfitta troppo pesante di San Gallo e dalla folle prestazione casalinga contro il Kriens e le ultime 5 gare che ci hanno visti anche più fortunati !”.
Dopo un inizio in sintonia con le previsioni di chi già dava il Locarno per spacciato (dalla crudeltà della nuova formula) cos’è cambiato in campo e fuori per aver saputo invertire il percorso ?
“Ritengo che non vi sia un fattore unico ma un concatenarsi di situazioni ! Una cosa e’ certa non invidiamo o meglio non invidio nulla a nessuno ! Sono orgoglioso di quanto ho a disposizione e onorato di poter allenare questo gruppo: i ragazzi miglioreranno sempre più ma questa non vorrà dire salvezza”.
Prendendo a campione le ultime cinque gare di campionato – quelle giocate tra il 30 ottobre ed il primo week end di dicembre troveremmo il Locarno in vetta alla classifica. Vorrà pur dire qualcosa no ?
“Si certo !! Significa che i giocatori hanno dei meriti che non si limitano ai punti conquistati ma alla forma. Questo vale più di un primo posto virtuale ed esclusivamente virtuale”.
All’inizio del torneo – nel criticare la formula – in molti avevano pronosticato un campionato falsato dalla presenza di squadre che a fine novembre non avrebbero più avuto nulla da dire in ottica salvezza. Sulla bocca di tutti: Locarno, Kriens, Etoile Carouge e Bruhl. Oggi abbiamo una situazione molto diversa da quella pronosticata. Paradossalmente inizieremo un girone di ritorno dove San Gallo a parte – nessuna può ritenersi tranquilla con ben 14 squadre racchiuse in 12 punti ma soltanto otto punti di vantaggio per la seconda sulla prima relegabile. In parole povere, pensi faccia bene Ponte a preoccuparsi prima di tutto di salvarsi ? Il Wil ha dimostrato che basta una minicrisi per passare ad essere da squadra rivelazione a squadra a rischio salvezza.
“Sapevo sarebbe stato un campionato così e sara’ ancora più duro nel ritorno!! Fondamentale sara’ sempre muovere la classifica e proprio per questo per il Chiasso non vedo problemi vista la qualità dell’organizzazione difensiva: non bisogna mai dimenticare che un pareggio impedisce all’avversario di incamerare 3 punti. E’ banale ma e’ un fattore che va considerato”.
Uno sguardo al mercato: si vociferà una possibilità che Sadiku lasci il Lido e mi ha sorpreso molto la scelta di Dell’Avo: un giocatore che non avrà avuto molto spazio ma che proveniendo dalle leghe minori ha saputo offrire buone prestazioni ed essere utilissimo alla causa. Cosa mi può dire a riguardo ?
“Non so nulla di mercato e non lo posso condizionare , lunedì 9 gennaio alle 15:30 allenerò i giocatori che ci saranno! Non potrò fare altro ! Per quanto riguarda Alessio è una scelta che rispetto e considero comprensibile , per l’impegno che questa categoria richiede i minuti di gioco sono stati pochi ; non bisogna dimenticare che Dell’Avo era praticamente l’unico giocatore impegnato professionalmente al 100% e ha dovuto fare molti sacrifici per reggere il ritmo ! Vorrei, come ovviamente fatto direttamente, approfittare del tuo sito per elogiare le qualità umane di Alessio”.
Chiusura con una valutazione del calendario: Chiasso e Winterthur (al Lido), Vaduz e Bruhl (on the road). Un primo mese impegnativo ma non impossibile mi pare.
“Potrei essere in sintonia con te ma ora per me conta solo il Chiasso !!! Poi per abitudine , nel girone di ritorno , guardo le ultime 5 partite e non le prime ma in ogni caso ho solo in mente la sfida con il Chiasso e non perché trattasi dei rossoblù ma perché e’ la prima di ritorno e non la possiamo sbagliare”.
DP
Dopo l’intervista con Davide Morandi è apparsa su alcuni organi la notizia secondo la quale il FC Locarno avrebbe ingaggiato il bomber dell’Etoile Carouge Drilon Pacarizi.
CLASSIFICA ULTIME 5 PARTITE 2011
Locarno, Winterthur 11, Lugano 10, Bienne, Vaduz 9, Aarau, San Gallo 8, Chiasso, Delemont, Etoile Carouge, Kriens, Stade Nyonnais 7, Bellinzona, Bruhl, Wil e Wohlen 3.
