In questa strana e particolare epoca storica, l’epidemia di Coronavirus non consente ad alcun membro di una società sportiva di svolgere la sua professione sul campo
Alle nostre latitudini, il pallone non rotola da più di un mese oramai. La speranza di tutti è che si ritorni alla normalità in un periodo relativamente breve. È ciò che si augura anche Marcel Koller, il quale ha rilasciato una breve intervista al sito web ufficiale del Basilea, di cui è tecnico, descrivendo la sua vita quotidiana.
«Sono sano e sto bene. Mi trovo nei Grigioni, dove posso fare delle cose impensabili qualche tempo fa. Ad esempio, mi piace fare delle passeggiate respirando l’aria di montagna. Per ciò che concerne il lavoro, in questo periodo osservo le partite dei nostri futuri avversari e prendo appunti. Quando ripartiremo, ci potrebbe essere poco tempo per portare a termine il tutto. Nell’attuale situazione è importante che tutti noi ci comportiamo in maniera molto disciplinata, seguiamo le istruzioni e aiutiamo la società a trovare la migliore via d’uscita da questa fase complicata. Il contatto con il resto dello staff e i giocatori sono costanti. Tutti hanno ricevuto un programma settimanale individuale che consiste principalmente in esercizi di rafforzamento e stabilizzazione. I ragazzi sono anche incoraggiati a correre all’aria aperta. Ovviamente da soli. Prima d’ora, nessuno aveva mai vissuto una situazione del genere. Alla mia età, però ho una certa esperienza. Quindi, sono più calmo e prendo tutto con meno nervosismo di quanto possano fare i giovani di oggi…».
(nella foto: Marcel Koller – © FC Basel 1893)
