Coppa Ticino: passa il Castello ai calci di rigore

scritto da Aaron

È durata centoventi minuti la sfida tra Castello e Losone, valida per gli ottavi di finale di Coppa Ticino, questa sera al comunale di Chiasso.

Primo tempo scarno di eventi: il Castello adotta un tridente con il quale poter scalfire la difesa del Losone, che invece gioca prevalentemente sui rilanci profondi per Pollini. Zero a zero al termine del primo tempo.

Inizio ripresa a tinte bianco-rosse. La maggiore velocità del Castello è determinante e al 48’ passa in vantaggio con Daghetti: lanciato in profondità si ritrova spalle alla porta e in un batter d’occhio si gira ed insacca di destro nell’angolo basso sul secondo palo. Il Losone sembra spento, ma il risultato rimane pericolosamente in bilico e, inaspettato, arriva il pareggio su rigore realizzato da Pollini al 32’ (rigore provocato da un tocco di mano di Trapanese).

Si preannunciava un impegno meno faticoso per il Castello ma, a dispetto dei pronostici, per conoscere la squadra che andrà ai quarti si sono dovuti calciare i rigori. La mezz’ora di tempi supplementari ha mostrato due grandi interventi di Rajkovacic’, portiere del Losone che, in uscita bassa, prima su Daghetti e successivamente su Arnaboldi, ha levato la palla impedendo loro di calciare a rete.

Quasi impeccabili tutti i rigoristi; l’errore dal dischetto è stato commesso dal Losone e così Trentino, realizzando il quinto penalty, consente al Castello di proseguire il cammino in Coppa.

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