Coppa Svizzera, la moviola di Sion vs Lugano: una direzione intelligente e da arbitro di alto livello per Sandro Schärer

scritto da Claudio Paronitti

Sandro Schärer

La partita dei quarti di finale di Helvetia Coppa Svizzera tra Sion e Lugano, terminata con l’accesso dei ticinesi al penultimo round della competizione, è stata diretta in modo intelligente dall’arbitro designato dall’ASF, ossia Sandro Schärer

Il primo episodio da analizzare di registra dopo una dozzina di minuti e un intervento falloso non rilevato di Dimitri Cavaré su Milton Valenzuela. Nonostante dal naso del laterale argentino esca un po’ di sangue, il direttore di gara lascia correre senza redarguire, perlomeno verbalmente, il #97 dei vallesani.

Al 24′, l’esterno ceco Roman Macek va a un contrasto corpo a corpo con Cleilton Itaitinga, il quale inciampa e cade, portando all’errore il fischietto zurighese che punisce severamente il calciatore bianconero con un cartellino giallo. Alla mezz’ora, invece, preferisce la via del dialogo su un fallo oggettivamente da ammonizione, compensando di conseguenza la decisione presa in precedenza.

Per un periodo parecchio lungo non si osservano momenti di tensione. Schärer dirige con polso un incontro che avrebbe potuto diventare cattivo con il passare del tempo. Si giunge così al 71′ e all’evidente manata in faccia di Baltazar Costa sul neo-entrato Jhon Espinoza. Rigore e ammonizione per il brasiliano. Nulla di più corretto.

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