Coppa Svizzera Femminile, sedicesimi di finale piuttosto insidiosi, ma non proibitivi per Gambarogno e Balerna

scritto da Giorgia Mossi

Forti di un inizio di stagione semplicemente da incorniciare, le ticinesi cercheranno di confermare quei vizi e quelle virtù intraviste in campionato e regalarsi qualche soddisfazione, sfizio

Renato Zero, qualche anno orsono, intonava “Di colpo eccomi qua, su, fino a sfiorare il blu”. È una riflessione sulla vita, sull’uomo e non sul calcio, però si applica alla lettera alle trentadue compagini ancora in lotta per conquistare la gloria, quel sogno chiamato Coppa Svizzera. La rassegna nazionale è ormai entrata nella fase calda della competizione. Le contendenti sono sempre di meno, le sorprese frequenti e i pronostici di difficile lettura. Bella, e spettacolare. Dolorosa, e crudele. Un’unica partita, secca, inclemente; che non condona nemmeno il più infimo errore e, talvolta, comporta delle ferite assai complicate da rimarginare. Ma, questa, è la Coppa: prendere o lasciare!

Le ragazze di Giorgio Fransioli, domani alle 20.00, affronteranno il Küssnacht (1L) – compagine che, attualmente, occupa la prima posizione in classifica in virtù di tre vittorie e due pareggi. Un rullino di marcia che rispecchia, e parecchio, quello delle verdeblù; nel proprio girone terze, ma, a parità di punti. La formazione allenata da Christian Vögtli è riuscita a conquistare il pass per i sedicesimi di finale senza particolari problemi, ammaestrando un Lucerna (Nlb) piuttosto in difficoltà in quest’inizio di stagione. Nonostante una partita a corrente alterna, le sopracenerine hanno invece rifilato una vera e propria scoppola alla vecchia gloria del calcio femminile rossocrociato, il Malters. La sfida, dunque, si preannuncia molto equilibrata, aperta a qualsiasi scenario. Ma, sicuramente, entrambe le compagini sono intenzionate a eclissare qualche ruggine, ostilità legata alla passata stagione. Sì, perché sia sopracenerine che confederate accantonarono i propri sogni di gloria nei sedicesimi di finale; galeotti, Thun e Basilea… E, la sete di riscatto è parecchia.

Le momò, domenica alle 14.30, ospiteranno il Walperswil (Nlb). Difficile azzardare un vincitore: le ragazze di Andrea Donini e Chiara Canello – sulla scia della passata stagione – stanno vivendo un eccellente inizio di stagione; la compagine bernese fatica invece, e parecchio, a ingranare, come testimonia l’ultima posizione in classifica. Beh, chiaro, poche partite non fanno una legge, ne fissano una tendenza. Ma, fin qui, il Walperswil ha incamerato solamente un punticino a fronte di un’unica rete a referto e ben ventitré incassate. La formazione allenata da Remo Palumbro non è mai riuscita ad acciuffare il pass per i quarti di finale, nemmeno dopo essere ritornata a occupare il proprio posto nella seconda divisione rossocrociata. Anzi, spesso, è stata eliminata già in occasione della prima tornata. Chissà, però, che la Coppa non possa rilanciare un inizio di campionato piuttosto in chiaroscuro. Le sottocenerine affileranno le unghie, e cercheranno di conquistare la vittoria così da poter ripercorrere il cammino intrapreso nella scorsa stagione.

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