Conference League: Lugano troppo molle, sconfitta in trasferta contro il Celje

scritto da Walter Savigliano
Celje vs lugano, la fomazione titolare

Celje vs Lugano, la fomazione titolare

Il Lugano ha lasciato la Slovenia con un pesante fardello da portare a casa dopo la sconfitta per 1-0 contro il Celje nella prima gara agli ottavi finale di Conference League. Una partita che i ticinesi non ricorderanno con piacere, caratterizzata da un rendimento al di sotto delle aspettative e da un’unica, timida reazione solo negli ultimi venti minuti di gioco.

Una partita da dimenticare per il Lugano

La squadra di Croci-Torti non è riuscita a imporre il proprio gioco, mostrando poca incisività in fase offensiva e difficoltà nel controllare il centrocampo. Il Celje, invece, ha saputo sfruttare al meglio i pochi spazi concessi dagli svizzeri, andando in gol già al 23’ con un preciso colpo di testa di Tamar Svetlin, servito alla perfezione da Delaurier-Chaubet. Un gol che ha messo in luce alcune lacune difensive del Lugano, con Svetlin lasciato libero di agire in area di rigore.

Nonostante qualche occasione creata da Steffen e Koutsias, il Lugano non è mai riuscito a concretizzare, mostrando una certa imprecisione nel finale e una mancanza di fluidità nel gioco. Solo dal 70’ in poi i ticinesi hanno alzato il ritmo, cercando di aumentare la pressione sugli sloveni. Tuttavia, le occasioni sono state poche e poco chiare, con il Celje che ha saputo gestire il vantaggio con ordine e disciplina.

La doppia sfida non è ancora chiusa
Nonostante la sconfitta, il Lugano può contare sul fatto che il Celje non ha mostrato una difesa impeccabile. Gli sloveni hanno lasciato alcuni spazi che, se sfruttati meglio nella gara di ritorno, potrebbero permettere ai ticinesi di ribaltare il risultato. La partita di ritorno, in programma tra sette giorni allo stadio di Thun (a causa dell’indisponibilità del Cornaredo), sarà un’occasione per il Lugano di riscattarsi e dimostrare di avere le qualità per passare il turno.

I punti chiave della partita

  • Il gol di Svetlin: Decisivo il colpo di testa del centrocampista sloveno, che ha sfruttato un cross perfetto di Delaurier-Chaubet.
  • Reazione tardiva del Lugano: Solo negli ultimi 20 minuti i ticinesi hanno creato più velocità e qualche occasione, ma senza mai concretizzare.
  • Espulsione di Papadopoulos: Il difensore greco è stato espulso nei minuti di recupero per un brutto fallo su Edmilson, compromettendo ulteriormente le già scarse speranze di pareggio, che purtroppo salterà la gara di ritorno assieme a Bottani, anch’esso amminito.

Prospettive per il ritorno
Il Lugano dovrà necessariamente migliorare il proprio rendimento se vuole sperare di ribaltare il risultato. La squadra dovrà essere più aggressiva in fase offensiva e più attenta in difesa, evitando di concedere spazi pericolosi come accaduto nel primo gol subito. Il Celje, dal canto suo, ha dimostrato di essere una squadra organizzata e pericolosa in contropiede, ma non invincibile. Gli sloveni hanno mostrato qualche incertezza in fase difensiva, specialmente nei momenti di maggiore pressione subita nella seconda parte del match.

Conclusioni
La sconfitta in trasferta non condanna il Lugano, ma rende il compito più complicato. La squadra dovrà dimostrare di aver imparato dagli errori commessi in Slovenia e sfruttare il fattore campo (seppur in trasferta a Thun) per cercare di passare il turno.

Appuntamento a sette giorni, con tutto ancora in gioco.

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