Una serata di emozioni e tensioni al Arena Thun per il Lugano, che con il pareggio per 2-2 contro i ciprioti del Pafos si è guadagnato l’accesso diretto agli ottavi di finale della Conference League. Nonostante il gol subito al 95’ che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, il risultato finale è comunque un traguardo storico per i ticinesi.
Primo Tempo: partenza sprint del Lugano
La partita inizia con ritmi altissimi, e al 4’ sono proprio gli ospiti del Pafos a sorprendere: Pêpê trova il legno con un tiro potente e sulla ribattuta Amir Saipi, portiere del Lugano, devia nella propria porta il pallone del vantaggio degli ospiti.
I bianconeri reagiscono con carattere, spinti dal calore del pubblico. Al 7’, Mohamed Mahmoud trova il pareggio con un colpo preciso, servito alla perfezione da Zanotti. Il gol scuote il Lugano, che continua a premere sull’acceleratore. Al 33’, è il capitano Mattia Bottani a siglare il 2-1 con un tiro angolato che lascia il portiere del Pafos, Michael, senza scampo.
Il primo tempo si chiude con il Lugano avanti, ma consapevole che i ciprioti non molleranno facilmente.
Secondo tempo: un finale al cardiopalma
La ripresa vede un Pafos più aggressivo, con Tankovic e Luckassen che mettono pressione alla difesa ticinese. Tuttavia, il portiere Saipi si dimostra decisivo con una serie di interventi provvidenziali.
A metà tempo, il tecnico del Lugano effettua cambi tattici, inserendo Przybyłko e Marques per dare freschezza alla squadra. Nonostante qualche occasione mancata da entrambe le parti, i bianconeri sembrano in controllo fino agli ultimi minuti.
Nel recupero, il Pafos aumenta l’intensità e al 95’, su un calcio di punizione battuto da Tankovic, il difensore David Goldar insacca il gol del 2-2 con un colpo di testa chirurgico. L’esultanza degli ospiti è incontenibile, ma il Lugano può consolarsi con il passaggio del turno.
Considerazioni finali
Nonostante la beffa nel finale, il Lugano ha dimostrato maturità e qualità. La qualificazione diretta agli ottavi rappresenta un risultato straordinario per la squadra allenata da Mattia Croci-Torti, che ora potrà prepararsi con calma per affrontare le sfide primaverili.
Il Thun Arena ha vissuto una notte da ricordare, con i tifosi che hanno sostenuto i loro beniamini fino all’ultimo respiro. Il sogno europeo continua, e il Lugano è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.