Il calcio africano, si sa, a volte propone degli scenari incredibili e al di fuori di ogni pensiero logico. A tale conferma, ciò che è accaduto in Sierra Leone ha del clamoroso, per non dire assurdo e scandaloso, con due sfide decisive per la promozione che si sono concluse con risultati irrazionali
La notizia, che si apprende dalla nazione che sorge sulla Costa dell’Oceano Atlantico, sta facendo scalpore (e sarebbe strano il contrario) per il motivo che i due incontri validi per l’ultima giornata della categoria cadetta hanno avuto un esito a dir poco sospetto, tanto che la Federcalcio locale ha indicato come «risultati non realistici» i punteggi finali di… 95-0 e 91-1!
La scorsa domenica, l’ultima della stagione regolare di Super 10 Eastern Regional, due formazioni si giocavano il diritto di ottenere il secondo biglietto per i playoff verso la Premier League al fianco del Freetown FC, già certo del pass. Arrivati appaiati a quota 32 punti prima dei novanta minuti conclusivi, Gulf FC e Kahunla Rangers FC dovevano nelle previsioni battagliare sino alla fine per riuscire a conquistare la piazza d’onore, con i primi inizialmente in vantaggio nella differenza-reti, fattore determinante in caso di arrivo in parità.
I Kahunla Rangers FC, opposti al Lumbebu United, hanno approcciato la gara come era ovvio attendersi, chiudendo la prima frazione con un tranquillissimo e «strano» vantaggio di 20-0. Quel che accadeva in contemporanea sull’altro campo ha anch’esso dell’incredibile, con il Gulf FC che vinceva però «solamente» per 10-0 contro il Ququima Lebanon FC. A questo punto, conoscendo i risultati provvisori altrui, al rientro dagli spogliatoi le due contendenti principali si sono letteralmente scatenate con un evidente arrendevolezza degli avversari e, approfittando del misterioso crollo di chi stava di fronte, hanno concluso il rispettivo match con il punteggio di 95-0 (il Kahunla Rangers FC) e 91-1 (il Gulf FC).
La storia assume contorni ancora più pazzeschi quando il direttore di gara del duello tra Gulf FC e Ququima Lebanon FC ha deciso di uscire dal campo, non riuscendo più ad accettare la farsa proposta dai giocatori e venendo sostituito dal quarto ufficiale.
La Federcalcio della Sierra Leone (SLFA), dopo l’ovvio eco che hanno avuto i due episodi, non poteva rimanere con le mani in mano e ha annunciato attraverso i suoi canali sociali sull’apertura di un’inchiesta a causa di «risultati non realistici» nell’interesse di «Eastern Regional Football Association (ERFA), tutti gli arbitri designati per le due gare in questione (Gulf FC vs Ququimba Lebanon FC e Kahunla Rangers FC vs Lumbebu United) e i giocatori e i dirigenti di Gulf FC, Ququimba Lebanon FC, Kahunla Rangers FC e Lumbebu United)».
La SLFA prosegue la sua nota, indicando che «in accordo con le regole di FIFA e CAF contro le manipolazioni di incontri, la Federalcio mantiene la tolleranza zero» verso tali comportamenti. La chiosa recita: «Al grande pubblico è pertanto assicurato che la suddetta questione sarà oggetto di un’indagine approfondita e che chiunque verrà ritenuto colpevole dovrà affrontare tutta la forza della legge come prescritto dal Codice Etico della SLFA». Come si suole asserire in questi casi, affaire à suivre…
(nella foto: i tifosi della Sierra Leone, la nazione occidentale africana venuta suo malgrado alla luce della ribalta a causa di due «risultati non realistici» – © Twitter, Micky Jnr, @MickyJnr_)