
Dopo essersi imposto sulle Cavallette, il Lugano apre la stagione europea contro il Fenerbahçe SK
Solamente tre giorni dopo l’esordio vincente in Credit Suisse Super League (2:1 casalingo in rimonta contro il Grasshopper), il Lugano si tuffa in una storica avventura nei preliminari di UEFA Champions League
L’appuntamento di partenza è fissato per le ore 20:30 di domani, martedì 23 luglio 2024, sotto le volte della Stockhorn Arena di Thun, sede delle sfide «casalinghe» dei bianconeri per i prossimi due anni. L’avversario, come risaputo, risponde al nome dei vice-campioni turchi del Fenerbahçe, affidato dall’inizio della preparazione alla guida dello «Special One» José Mourinho.
La montagna da scalare per Mattia Bottani e compagni è, secondo logica, irta e piena di insidie. Riuscire a superare il primo ostacolo continentale potrebbe senza dubbio venir considerato una specie di «miracolo» sportivo. Per questo motivo particolare, occorre affrontare un avversario – la cui rosa (dati Transfermarkt alla mano) vale oltre 231 milioni di €, contro i «soli» 35 dei bianconeri – con umiltà, senza tuttavia farsi intimorire da nomi quali Dominik Livaković (portiere croato ex-Dinamo Zagabria), Fred (centrocampista brasiliano ex-Manchester United), Sebastian Szymański (esterno polacco ex-Feyenoord), Dušan Tadić (laterale offensivo serbo storico ex-capitano dell’Ajax) o ancora Edin Džeko (punta centrale bosniaca con un passato glorioso all’Inter). L’ultima aggiunta nella rosa, il 27enne Allan Saint-Maximin (arrivato in prestito annuale dai sauditi dell’Al Ahli) potrebbe non essere della partita non avendo ancora assolto un incontro amichevole.
A proposito di partite di preparazione, i Canarini Gialli ne hanno disputate cinque di carattere internazionale. Tre di esse si sono chiuse con un successo (2:1 iniziale sui rumeni del Petrolul Ploiești e i più recenti 4:0 sui francesi dello Strasburgo e 5:1 sugli inglesi dell’Hull City), un pareggio (1:1 con gli austriaci dell’Admira Wacker) e una sconfitta di misura (0:1 contro i croati dell’Hajduk Spalato).
Il «fardello» riguardante il ruolo del favorito è tutto sulle spalle del Fenerbahçe. E non potrebbe essere altrimenti. Mancando l’approdo al terzo turno di qualificazione alla massima competizione europea per club sarebbe per il popolo turco una débâcle colossale. È su questo aspetto dell’enorme pressione che deve scendere in campo il Lugano, mantenendo come richiesto i piedi ben piantati a terra, non eseguendo voli pindarici e provando a giocarsela anche con i super-campioni che ci si troverà di fronte.