Il Bellinzona si impone 2-1 sul Stade-Lausanne-Ouchy nell’ottava giornata di Challenge League, ottenendo tre punti preziosi che lo mantengono nelle posizioni di vertice della classifica, in quarta posizione.
La partita inizia in modo equilibrato, ma al 9′ il Bellinzona sblocca il risultato grazie a Nassim L’ghoul, che con un preciso tiro di sinistro, su assist di Johan Nkama, supera il portiere avversario portando la sua squadra in vantaggio. Al 18′, lo stesso L’ghoul colpisce il palo, mentre al 16′ il Bellinzona si guadagna un rigore, ma Rilind Nivokazi si fa ipnotizzare dal portiere avversario, mantenendo il punteggio sull’1-0. Nonostante l’inferiorità numerica, dovuta all’espulsione diretta di Sebastián Gorga al 34′, il Bellinzona riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine del primo tempo, che si conclude 1-0.
Nel secondo tempo, il Stade-Lausanne-Ouchy cerca il pareggio e lo trova al 74′ con Warren Caddy, che insacca di testa su un calcio piazzato battuto da Hugo Fargues. La squadra ospite prende fiducia e tenta di ribaltare la situazione, ma all’82’ Mo Sangare del Bellinzona segna il gol decisivo su calcio di punizione, con un tiro potente che si infila sotto la traversa, riportando i padroni di casa in vantaggio.
Negli ultimi minuti la partita diventa frenetica, con il Stade-Lausanne-Ouchy che spinge alla ricerca del pareggio. Tra il 90′ e il 97′, ci sono diverse azioni pericolose, tra cui un tiro fuori misura di Michael Heule e un cartellino rosso per doppia ammonizione a Breston Malula, lasciando anche gli ospiti in dieci uomini. Tuttavia, nonostante la pressione finale, il Bellinzona riesce a difendere il vantaggio, chiudendo la partita con una vittoria per 2-1.
Nella 9a giornata il Bellinzona è ospite del Vaduz, domenica 29 settembre, ottima occasione per confermare il buon momento e la posizione in classifica.