Challenge League, una stagione come non mai! Dopo 14 turni, l’edizione 2021-2022 sta già portando alla luce nuovi record

scritto da Claudio Paronitti

Sarà il nuovo sponsor o sarà che al momento è presente una sola «squadra-materasso». Fatto sta che l’edizione 2021-2022 di dieci Challenge League, la prima sotto l’egida del nuovo partner, è più avvincente, equilibrata e e piena di record che mai

Come si può appurare dall’articolo apparso sul sito web ufficiale della Swiss Football League, il primo classificato (il Winterthur) non ha mai avuto così pochi punti (26) dopo 14 giornate e la differenza tra il leader del campionato e il nono posto non è mai stata così piccola (8 punti). Anche il ritardo tra la lanterna rossa (il Kriens) e le altre è da record (12 punti).

La categoria cadetta del pallone rossocorciata sta proponendo la sua decima stagione con un formato a 10 squadre. Dopo 14 turni – in cui sono stati segnati esattamente 200 gol in 70 partite – l’attuale stagione 2021-2022 è atipica e unica. Per dirla senza mezzi termini, la parte superiore della classifica va dal primo al nono rango e solo il decimo rappresenta l’attuale eccezione.

A partire dal 2012, nessun leader ha conquistato così pochi punti come oggi (il Winterthur con 26). Tuttavia, al termine dell’annata 1983-1984, i Leoni zurighesi sono stati promossi nell’élite con esattamente la stessa media punti di 1,9 (vittorie valutate con 3 punti) come ora. A questo punto delle scorse stagioni di Challenge League, invece, la capolista ha guidato la graduatoria con un minimo di 27 punti (Servette 2018-2019 e Losanna 2015-2016) a un massimo di 36 punti (Neuchâtel Xamax 2017-2018 e Zurigo 2016-2017).

Il leader sembra meno dominante che in passato e degli otto inseguitori tutti si battono a vicenda. Il campionato è dunque più equilibrato che mai. Il neo-promosso Yverdon si situa al 9° posto, ma la sua distanza dal Vaduz secondo è di soli cinque punti e dal Winterthur di otto. Negli anni precedenti, questi distacchi andavano da un minimo di 9 e 13 punti (2015-2016) a un massimo di 23 e 28 (2017-2018).

Locarno e Bienne si sono salvati grazie… all’aiuto degli altri!
In termini di paragone, dopo 14 tornate della stagione 2014-2015 erano otto i punti che separavano il Le Mont LS (penultimo) e il Bienne (ultimo). Fino a questo campionato, esso era il distacco maggiore tra il nono e il decimo dopo un terzo di competizione. Ora, ci sono ben 12 punti tra l’Yverdon (18) e il Kriens (6).

Con il medesimo numero di punti raggranellati sinora dai biancoverdi (6 punti dopo 14 round), il Locarno targato 2012-2013 e il Bienne 2014-2015 sono riusciti a salvarsi dalla retrocessione a fine campionato grazie… all’aiuto degli altri! Bellinzona e Servette si erano infatti visti negare la rispettiva licenza di gioco. In entrambe le situazioni, i due club granata avevano chiuso al secondo posto. Gli ultimi classificati ne hanno dunque beneficiato, mantenendo il loro ruolo in Challenge League.

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